La Lazio comanda per gol realizzati di testa. Di Icardi il record di reti maggiore
Una classifica del tutto particolare, strana, ma che però dice tanto sul modo di giocare di alcune specie. Sono infatti i club di Serie A che, in questo primo scorcio di stagione, sono andati in gol più volte di testa. Sorprendente l’assenza di alcune big. Ecco le prime 5.
Simone Inzaghi primo in questa speciale classifica
E’ la Lazio ad occupare la “testa” della classifica. I biancocelesti, che nonostante il Ko di San Siro, stanno comunque portando avanti un percorso in campionato molto positivo, risultano essere la squadra che ha realizzato il maggiori numero di gol di testa. Merito sicuramente di un bomber d’area di rigore come Ciro Immobile che davanti alla porta avversaria sarebbe capace di fare gol in qualunque posizione, ma anche di un gioco collettivo che spesso porta la Lazio a portarsi sulla linea di fondo per i cross. Non solo, anche contro l’Inter, gli uomini di Inzaghi hanno provato alcuni schemi tattici sui calci piazzati che avevano come fine ultimo il cross al centro proprio per la testa dell’attaccante napoletano. Ad oggi sono 8 i gol realizzati su un totale di 32 gol segnati.
Il Toro che incorna con i suoi bomber d’area di rigore
Al secondo posto, in maniera quasi del tutto inaspettata, non troviamo una big, ma il Torino di Sinisa Mihajlovic. I granata, con il tecnico serbo in panchina, stanno mostrando un gioco straordinario improntato sugli inserimenti delle mezzali, Benassi e Baselli, ma soprattutto sulle incursioni laterali di due motorini della fascia come Zappacosta a destra e Barreca a sinistra. Entrambi dotati di un buon piede, hanno spesso mandato in gol i 3 là davanti con cross al bacio per la loro testa. Quasi sempre però, è il “Gallo” Belotti a beneficiare della bravura degli esterni che gli hanno consentito di andare in gol di testa, fino ad ora, già diverse volte. 6 i gol realizzati con le “inzuccate” di testa dai granata, uno anche di Iago Falque in occasione della gara contro il Chievo Verona.
Sul gradino più basso del podio i Campioni d’Italia
Non sarà di certo questo a far disperare la Juventus, è chiaro, ma i bianconeri sono al momento terzi in classifica per numero di gol realizzati di testa. Sui 36 fatti, anche i bianconeri, così come il Torino, hanno siglato 6 reti. Strano soprattutto perché la squadra di Max Allegri ha in squadra due ottimi arieti dell’area di rigore come Mario Mandzukic e Gonzalo Higuain che dovrebbero essere i padroni delle palle in area. Ma il gioco della Juventus, è evidente, non si sviluppa sempre sulle fasce, così come il Toro, anche i bianconeri spesso creano azioni in contropiede, o sull’asse verticale, formato proprio dagli attaccanti e dagli inserimenti dei centrocampisti, Khedira, o quando gioca, Sturaro.
Le prodezze di una punta come Maurito fanno crescere l’Inter
Attualmente il suo rendimento è piuttosto altalenante, e lo ha dimostrato nelle ultime gare in cui non riusciva a segnare, ma è bastata una serata, un lampo, per riaccendere il suo istinto da goleador. Stiamo parlando di Mauro Icardi che contro la Lazio ha segnato una doppietta, ma soprattutto ha siglato il 6 gol di testa dell’Inter totale in questa parte di stagione, ma soprattutto, il primo gol della doppietta di mercoledì sera, è stato il suo personalissimo 5° centro in stagione proprio di testa. Un record pazzesco che fa ben sperare un’Inter che non ha mai avuto dubbi sulla qualità dell’argentino, qualcuno in più invece sul resto della squadra che spesso si addormenta e fa uscire dal match lo stesso Icardi.
A Cagliari aspettano ancora i suoi gol
Al quinto posto, l’ultimo disponibile in questa speciale classifica, troviamo addirittura il Cagliari di Rastelli. Una delle squadre più strane di questo campionato, specie per il rendimento, a volte al di sotto delle proprie potenzialità. I sardi infatti, sono stati costruiti per una salvezza tranquilla, e salvo clamorosi risvolti, sarà così, ma spesso si perdono. Ad oggi, soprattutto grazie al suo grande bomber d’esperienza, Marco Borriello, è riuscito a segnare di testa per 5 volte. Una piccola gioia per una squadra che gioca spesso in un modo molto offensivo, sfruttando molto il lavoro degli esterni chiamati a crossare palloni per le punte. Un modo di giocare tipico del tecnico che già ad Avellino, un paio di stagioni fa, sulla destra, si divertiva tantissimo con in gol realizzati grazie ai cross di Zappacosta e ai gol di testa di Castaldo.