La Lazio cambia stadio: pronto il Franchi, ma c’è il rischio retrocessione
Probabilmente una notizia del genere a Roma scatenerà da una parte l'ironia di tutti i tifosi, dall'altra la rabbia di quelli biancazzurri. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, infatti, il presidente della Lazio Claudio Lotito avrebbe chiesto ed ottenuto la disponibilità dello stadio Artemio Franchi di Firenze per disputare le gare interne nelle Coppe Europee della prossima stagione. Motivo della scelta sarebbe un contenzioso ancora in atto tra il presidente del club capitolino ed il Coni a proposito dell'affitto dello stadio Olimpico di Roma.
Alla base ci sarebbe un debito di circa 2 milioni di euro non ancora saldato con il Comitato Olimpico che gestisce l'impianto. Qualora questa disputa non trovasse soluzione, si profilerebbe una scelta che avrebbe davvero dell'increbile: la Lazio costretta a giocare le gare casalinghe in Europa a Firenze. Una beffa per i tifosi oltre che un danno per l'immagine della società. Un'ipotesi che arriva, oltretutto, nel momento clou della stagione biancoceleste, alla vigilia della sfida del Friuli che si terrà domenica contro l'Udinese. La Figc intanto ha registrato la richiesta, ma forse Lotito questa volta ha esagerato e rischia ora una pesante sanzione che potrebbe escludere addirittura la squadra dal campionato di Serie A.
Secondo il regolamento federale interno, infatti, "Le società debbono svolgere la loro attività sportiva nell'impianto sportivo dichiarato disponibile all'atto dell'affiliazione". Tale impianto sportivo "deve insistere sul territorio del Comune ove le società̀hanno la propria sede sociale. Su richiesta delle società, le Leghe, i Comitati e le Divisioni, in via eccezionale e per fondati motivi, possono autorizzare, secondo la rispettiva competenza, le medesime società svolgere le loro attività in impianti diversi". In questo caso specifico si sta parlando dello Stadio Olimpico di Roma e non dell'Artemio Franchi di Firenze.