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La Juventus vuole Paul Pogba, quanto costa tra ingaggio e stipendio il colpo di mercato

Le ultime notizie sul nuovo dell’allenatore s’intrecciano a quelle di mercato: la Juventus ha individuato in Paul Pogba il rinforzo necessario a centrocampo per tentare di nuovo l’assalto alla Champions nella prossima stagione. Quanto costa? Non meno di 100 milioni e con i benefici del Decreto Crescita lo stipendio del francese sarebbe anche un po’ più leggero a bilancio.
A cura di Maurizio De Santis
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Risparmiare su trattativa e ingaggio dell'allenatore, investire sul mercato per potenziare la squadra e dare l'assalto alla Champions League. La rinuncia (?) a Pep Guardiola e la (quasi) certezza di ripartire in panchina con Maurizio Sarri portano consiglio alla Juventus dedita a tracciare la strategia da attuare nella prossima sessione estiva delle trattative. Le ultime notizie sulla scelta e sull'annuncio del nuovo allenatore s'intrecciano con quelle relative alla campagna acquisti. Là, nel cuore della mediana, con Khedira che non è più un punto fermo e spesso scricchiola per gli infortuni muscolari e Bentancur ancora troppo giovane per raccoglierne l'eredità, serve una pedina di calibro ed esperienza internazionale. A Torino l'avevano già e adesso la rivorrebbero.

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Di chi si tratta e quanto costa? Paul Pogba, 26enne centrale di centrocampo, che assieme a Vidal costituì l'asse portante della squadra prima che nel 2016 da Manchester mettessero sul piatto 100 milioni di euro e altri 15 netti a stagione per lo stipendio del calciatore in virtù di un contratto fino al 2021 (con opzione per l'anno successivo). Quanto occorre oggi per ricomprarlo? Non meno di 90 milioni, secondo il valore indicato da Transfermarkt, ma dalle parti di Old Trafford non hanno alcuna intenzione di fare concessioni considerato la mole dell'investimento effettuato qualche anno fa. Che sia una manovra dilatoria – rispetto all'interesse manifestato per Milinkovic-Savic ma raffreddato dalle richieste di Lotito – oppure un obiettivo concreto lo si capirà nei prossimi giorni ma ci sono due indizi che sembrano rimettere Pogba sulla via per Torino.

  • Il primo è la disponibilità dello stesso calciatore (fondamentale per intavolare qualsiasi discussione) e in questo senso il suo agente – Mino Raiola – si sarebbe già attivato per agevolare/verificare la fattibilità dell'operazione.
  • Il secondo fa riferimento ai benefici del Decreto Crescita che renderebbero a livello fiscale più leggero il peso dello stipendio da corrispondere al francese. Il carico sarebbe più basso rispetto all'attuale regime di tassazione: Pogba graverebbe a bilancio per 21 milioni lordi a fronte dei 30 della situazione attuale.

Quale è la posizione del Manchester United? Si può fare all'insegna del ‘vedere soldi, dare cammello'. Gli inglesi non ne fanno solo una questione economica e hanno lasciato filtrare che la somma pretesa potrebbe abbassarsi qualora fosse inserita nell'operazione una contropartita allettante: Paulo Dybala. Difficile, però, che la Juve se ne privi a mo' di svendita ma è certo che su Pogba vuol puntare.

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