La Juventus vede lo Scudetto: batte la Samp e lascia il Napoli a sei punti
Se il discusso rigore di Cristiano Ronaldo ha segnato l'avventura in Champions League della Juventus, la straordinaria parata di Donnarumma su Milik e i gol di Mandzukic, Howedes e Khedira hanno messo il turbo alla Juventus: ora in fuga verso il suo settimo scudetto consecutivo. Accompagnata in campo dagll'ovazione e dagli striscioni dei propri tifosi, Buffon e compagni hanno battuto la Sampdoria al termine di una partita per nulla scontata. Le scorie psicofisiche della trasferta del Bernabeu, hanno infatti inciso sulla prima parte di gara della Juve: meno brillante di altre occasioni, ma comunque vittoriosa con merito.
L'importanza di Douglas Costa
La partita con la Sampdoria regala a Massimiliano Allegri due grandi occasioni: dimenticare Madrid e allungare su Sarri: fermato sul pareggio dal Milan. Il tecnico ha cercato subito di non farsi scappare la duplice opportunità, anche se ha dovuto aspettare il gol al 45esimo di Mandzukic per sorridere e festeggiare la sua 350esima panchina in Serie A. La Juventus ha infatti giocato bene soltanto nei primi minuti, complice la stanchezza e la buona disposizione tattica della Sampdoria, brava a farsi anche vedere dalle parti di Buffon: applaudito da tutto lo Stadium all'ingresso in campo e sull'unica occasione doriana, capitata a Quagliarella al 21esimo.
Partito con un 4-3-3, il tecnico livornese ha dimostrato ancora una volta la sua buona stella in campionato. Il cambio Pjanic-Douglas Costa, arrivato poco prima della rete per problemi fisici del bosniaco, ha costretto Allegri a passare al 4-2-3-1: un cambio che ha dato subito i suoi frutti e portato la vecchia signora negli spogliatoi in vantaggio di un gol.
Howedes e Khedira completano la festa
Anche nella ripresa, il protagonista principale è stato Douglas Costa: bravo a dare una mano alla squadra, anche in fase di non possesso palla, e nuovamente decisivo nel raddoppio di Howedes al quarto d'ora del secondo tempo. Tramortita dal raddoppio, la Sampdoria ha cercato di cambiare la storia della partita con l'ingresso di Kownacki e Caprari, al posto di Quagliarella e Gaston Ramirez, ma ha finito per sbattere contro il muro bianconero.
Nel pomeriggio di riposo di Higuain (in panchina), e con Dybala meno incisivo del solito, la velocità di Cuadrado e dell'ex Bayern Monaco è stata il valore aggiunto per i campioni d'Italia, che hanno spesso lasciato il pallino del gioco all'avversario limitandosi a ripartenze letali come quella al 74esimo, quando Douglas Costa ha servito il suo terzo assist vincente a Khedira. Il risultato finale, probabilmente troppo severo per la Sampdoria, lancia dunque la Juventus verso il traguardo finale del campionato. Subito dopo lo striscione d'arrivo, Allegri troverà il tricolore: il settimo consecutivo per la società piemontese.