La Juventus si riscatta: Dybala e Higuain fanno piangere la Lazio
Dopo il bianco e nero visto a Firenze, la Juventus torna a trasmettere in HD e manda un segnale chiaro alla concorrenza. La banda Allegri si è infatti ritrovata contro la Lazio: vincendo il match con merito e mettendo in mostra il solito carattere. Imbattuti da 24 confronti contro i biancocelesti nel massimo campionato, i bianconeri hanno costruito la vittoria nei primi quindici minuti grazie alle due reti tutte argentine di Dybala e Higuain. Lontana dalla vittoria a Torino dal dicembre 2002, la Lazio ha tentato un'orgogliosa reazione nella prima parte della ripresa, ma non è riuscita a raddrizzare la partita. Ora per Allegri e Inzaghi c'è la Coppa Italia. La Juventus ritrova il Milan per cercare il riscatto dopo la beffa di Doha. Per la Lazio, invece, c'è di nuovo l'impegno di San Siro con l'Inter: già indigesto poche settimane fa per la banda Inzaghi.
Il furore agonistico dei bianconeri
Scesa in campo con gli occhi della tigre, dopo le due sberle di Firenze, la Juventus ha impiegato solo cinque minuti per far capire a tutti chi comanda in Italia. Contro una delle squadre più in forma della Serie A, lo splendido gol di Dybala, arrivato dopo un assist di testa di Mandzukic, ha dato il via all'ennesima "mattanza" dello Stadium. Come ha fatto ventiquattr'ore prima quella degli uomini di Sarri, anche la corazzata di Allegri ha raddoppiato subito e lasciato l'avversario sotto di due gol. Dopo il quattordicesimo gol in campionato di Gonzalo Higuain, la Lazio ha tentato una timida risposta al 25esimo con un destro fuori di poco di Milinkovic-Savic. Un lampo nel buio quello del serbo biancoceleste, al quale è seguito un gol del "Pipita" annullato giustamente e una grande occasione per Bonucci: arrivata al tramonto del primo tempo.
Juventus in controllo
Dopo aver sofferto nei primi 45 minuti, la Lazio è scesa in campo con un atteggiamento diverso. All'avvio promettente dei biancocelesti, ha risposto Dybala intorno al decimo minuto con una conclusione fuori di poco. L'argentino ha sfiorato il terzo gol anche al 61esimo quando, dopo un'incursione centrale, ha mandato il pallone vicino al palo sinistro di Marchetti. La doppia chance della "Joya" ha reso più equilibrato il secondo tempo. Con la Lazio tutta in avanti a caccia di una rete, la vecchia signora ha potuto approfittare di diversi spazi per le ripartenze. Higuain e Dybala, però, non hanno infierito sull'avversario. Non lo ha fatto nemmeno Pjaca: sprecone al'89esimo e al 93esimo. La Juve ha infatti controllato la reazione avversaria e portato in fondo il loro 27esimo consecutivo nel fortino dello "Stadium". Per Allegri tre punti importanti, prima del nuovo incrocio con il Milan di Vincenzo Montella.
