La Juventus sa solo vincere: in semifinale affronterà l’Inter di Mancini
Dopo Milan, Alessandria e Inter, la Coppa Italia ha "scelto" la quarta squadra che proverà ad arrivare a Roma e alzare al cielo il trofeo. Dopo novanta minuti combattuti, è stata la Juventus ha sorridere e ha staccare il biglietto per la prossima semifinale che giocherà, in due atti, contro l'Inter di Roberto Mancini. I campioni d'Italia, e detentori della Tim Cup, hanno avuto la meglio su una Lazio generosa ma evanescente in fase offensiva. La squadra di Allegri ha fatto prima sfogare l'avversario e poi preso controllo della partita, soprattutto dopo il gol di Lichsteiner: rete che ha piegato le gambe ai padroni di casa. I bianconeri, dunque, avranno l'occasione di tornare nuovamente all'Olimpico per la finale: un'opportunità che dovranno conquistarsi contro i nerazzurri in semifinale. La Lazio, invece, ha lasciato la competizione a testa bassa e dopo aver confermato i problemi già evidenziati nella prima parte di campionato.
Scesa in campo con la coppia gol di scorta (Zaza-Morata), la Juventus ha provato a comandare il gioco sin dai primi minuti, trovando però una Lazio molto motivata e aggressiva. La squadra di Pioli si è fatta preferire nel primo quarto d'ora di gioco. Dopo una punizione alle stelle di Candreva, i biancocelesti hanno sfiorato la rete del vantaggio al 13esimo: splendido lancio di Biglia per Keita che, solo davanti a Neto, ha però "cestinato" l'invito del compagno da buona posizione. La risposta della Juventus è arrivata grazie ad una duplice occasione: prima ci ha provato Zaza, ben ostacolato da Bisevac (al suo esordio assoluto con i biancocelesti), e successivamente Pogba (al 27esimo) ce ha trovato, però, un "super" Berisha sulla sua strada che ha deviato in corner la conclusione a colpo sicuro del francese. I rimanenti minuti della prima frazione di gioco, sono stati molto equilibrati e hanno visto le difese avere la meglio sui rispettivi attacchi.
Dopo un primo tempo avaro di occasioni da gol, Pioli e Allegri hanno riproposto gli stessi giocatori anche ad inizio ripresa. Al 51esimo il primo squillo dei campioni d'Italia: Morata si è presentato solo davanti a Berisha, e dopo la respinta del portiere laziale, Zaza ha incredibilmente mandato sul fondo a porta vuota. Cinque minuti più tardi anche Pogba ha provato a trovare il gol, ma sull'uscita a vuoto di Berisha il francese ha mandato alto il pallone con un colpo di testa. Il gol che ha sbloccato il match è arrivato al 66esimo grazie al "tap-in" vincente di Lichsteiner: scaltro a mandare in rete, a porta vuota, il pallone finito sul palo dopo un bel tiro di Zaza. Una rete convalidata dalla tecnologia gol/non gol, dopo il primo episodio di Pepe in Chievo-Roma. Con la Lazio sulle ginocchia, la Juventus ha prima sfiorato il raddoppio con Sturaro e poi gettato al vento un'altra grande chance con Zaza. Nonostante l'inserimento di Felipe Anderson, entrato in campo pochi minuti prima di Mandzukic (al posto di Morata), la Lazio non è riuscita a trovare il gol del pareggio e ha finito per lasciare strada all'avversario: ormai abituato alla vittoria, dopo le dieci consecutive in campionato.