La Juventus copia al Badajoz la creatività per la campagna abbonamenti?

Chi ha avuto questa idea, probabilmente ha sottovalutato la potenza del web e dei social media. Sono bastati, infatti, un paio di tweet e di post per far conoscere a tutto il mondo l'incredibile episodio che ha avuto come protagonisti la Juventus e il Badajoz: squadra che milita nella terza serie spagnola. Il tutto è nato da una scelta dell'ufficio marketing bianconero che, per promuovere la campagna abbonamenti 2015/2016, ha scelto di utilizzare la stessa creatività giù utilizzata dal club iberico per il "manifesto" di una recente partita valida per i playoff promozione. Nella fotografia si vede il volto di una donna, completamente dipinto di bianconero, intenta a gridare tutta la sua passione per la squadra campione d'Italia. Un plagio bello e buono, subito scoperto dai tifosi del Badajoz che hanno prontamente avvisato la dirigenza del club. Un episodio imbarazzante, al quale la società spagnola (tra le più antiche di tutto il paese) ha risposto con garbo e sarcasmo attraverso un messaggio lanciato via Twitter.
L'idea del Badajoz, comunicata alla società piemontese attraverso la rete, è molto semplice: organizzare un'amichevole tra le due squadre per mettere una pietra sopra sull'incredibile vicenda e provare a sorridere di questo "copia e incolla" pensato e venuto male. Nel tweet lanciato dall'account ufficiale del club spagnolo, oltre al messaggio inequivocabile, compaiono proprio le due fotografie in questione, una a fianco all'altra, proprio per testimoniare l'incredibile somiglianza delle due idee creative. "Ciao @juventusfc, non ti preocupare, tutto bene con una partita di calcio in Badajoz tra bianconeri", ha commentato sarcasticamente la società anch'essa bianconera, completando il discorso con un autoreferenziale "Sei sulla buona strada quando i vicecampioni d'Europa seguono i tuoi passi".
La Juve si difende: "Non c'è stato plagio"
Il putiferio scatenato sui Social Network ha spinto la Juventus a intervenire e a spiegare la sua versione dei fatti. Non c'è stato alcun plagio, nessuna idea copiata: entrambe le società, la Juventus e il Badajoz, hanno acquistato i diritti di una foto senza comprarne contestualmente anche l’esclusiva, e l’hanno rielaborata ognuno a seconda delle proprie esigenze.
Intanto la nuova campagna pubblicitaria ha fatto la sua comparsa, in grande stile, anche nella tana del suo principale nemico. Da qualche ora, infatti, la stazione "Termini" di Roma è stata fatta "ostaggio" dal club bianconero che, in maniera anche irriverente nei confronti della tifoseria romanista, sta promuovendo la vendita degli abbonamenti del prossimo anno. Un'azione forse troppo avventata quella del club campione d'Italia, che non ha mancato di irritare gli ultrà giallorossi e di far sorridere quel di fede juventina che abitano nella Capitale. Uno di questi, Vassili Casula, ha anche trovato il modo di "festeggiare" l'invasione bianconera a Roma con un tweet che ritrae il mega cartellone juventino, corredato da una sarcastica didascalia: "Gli abbiamo alzato la campagna abbonamenti in faccia".