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La Juventus fatica, ma ha Cristiano Ronaldo: con l’Empoli decide una doppietta di CR7

Dopo la gioia di Manchester, vittoria sofferta per i bianconeri ad Empoli. Dopo il vantaggio di Caputo, la Juventus è riuscita a ribaltare la partita solo grazie alla doppietta del portoghese: in gol grazie ad un rigore molto contestato e con una prodezza dai venti metri. Con quella colta al “Castellani”, salgono a 18 le partite esterne della Juventus senza sconfitte.
A cura di Alberto Pucci
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Vincere al "Castellani" non è mai facile per nessuno, nemmeno per la Juventus di Cristiano Ronaldo. Dopo il pareggio interno con il Genoa e l'ottima prova in Champions con lo United, la squadra bianconera ha infatti dovuto sudare più del previsto contro un Empoli coraggioso e aggressivo su ogni pallone. L'atteggiamento dei suoi nel primo tempo non sarà certo piaciuto a Massimiliano Allegri, meglio nella ripresa dove il tasso tecnico dei campioni d'Italia ha avuto la meglio sul cuore degli avversari. La vittoria permette dunque alla Juventus di portare a 18 le partite in trasferta senza sconfitte. In casa Empoli, invece, la classifica piange e sono solo due i punti conquistati nelle ultime sette partite.

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Caputo sgambetta la vecchia signora

Andreazzoli sceglie Caputo al centro dell'attacco, con La Gumina che va in panchina. Allegri perde anche Chellini nel pre gara, gioca Rugani. Sono i campioni d'Italia che partono meglio. Dybala e compagni creano pericoli nella trequarti toscana e sfiorano subito il vantaggio con Pjanic. La Juventus commette però lo sbaglio di smettere di giocare intorno al quarto d'ora: una scelta azzardata che regala coraggio all'Empoli. Andreazzoli ne approfitta, se la gioca senza paura e passa al 28esimo con Caputo: bravo a monetizzare una splendida fuga di Acquah e a battere Szczesny con un sinistro a giro.

Sul vantaggio del suo attaccante, l'Empoli costruisce la partita e alza il muro davanti a Provedel. Le uniche minacce arrivano dai calci piazzati, dove il portiere toscano si limita a disinnescare senza problemi tre colpi di testa centrali: l'ultimo di Cristiano Ronaldo al 39esimo. Prima dell'intervallo l'ultima emozione la regala l'arbitro Calvarese, che non "ascolta" il suggerimento del collega al Var (Valeri) e non punisce un presunto tocco con una mano di Bonucci su tiro di Krunic.

Ci pensa Cristiano Ronaldo

Al rientro dagli spogliatoi c'è un'altra Juventus sul terreno di gioco. Più concentrati e cattivi, i piemontesi partono subito con l'assedio e creano due grandi occasioni, con tanto di traversa colta da Pjanic. Il pareggio è nell'aria e arriva al 54esimo grazie al calcio di rigore di Cristiano Ronaldo: penalty fischiato dall'arbitro, tra le proteste generali, dopo un contatto dubbio tra Bennacer e Dybala. Non contento di Bernardeschi, Allegri decide così di inserire Cuadrado e sfruttare l'inerzia della gara.

Nella sua serata meno scintillante, ci pensa comunque CR7 a completare il lavoro. Alla rete dagli undici metri, il portoghese aggiunge una prodezza da fuori area: sassata di destro e pallone che brucia Provedel e si infila all'incrocio dei pali. A dieci minuti dalla fine c'è spazio anche per Douglas Costa, che prende il posto di Pjanic. Andreazzoli risponde con l'ingresso di La Gumina (Out Traorè) e tenta il tutto per tutto. L'Empoli si butta in avanti con coraggio ma non spaventa Szczesny. Al "Castellani" termina 2 a 1. Allegri può sorridere, nonostante il primo tempo non all'altezza dei suoi.

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