La Juventus batte la Sampdoria, centra la dodicesima vittoria e aspetta la Roma

Se qualcuno aveva ancora dei dubbi su chi fosse, in Italia, la squadra più spettacolare, si sarà prontamente fatto un'idea più precisa dopo la vittoria della Juventus contro la Sampdoria. Rabbiosa e determinata, concentrata e spettacolare: i novanta minuti giocati nella cattedrale bianconera, da Tevez e soci, hanno fatto divertire i tifosi della vecchia signora e, probabilmente, anche quelli "neutrali" che si sono piazzati davanti alla televisione. I ragazzi di Conte (scatenato in panchina anche a risultato raggiunto), hanno travolto l'undici (seppur coraggioso) di Mihajlovic con una partenza da registrare e tramandare ai posteri. Una strada che ben presto si è rivelata in discesa grazie all'ennesimo gol di Arturo Vidal, sempre più decisivo nello sbloccare le partite, e al raddoppio di Fernando Llorente: due "perle" arrivate a testimoniare una mezz'ora da urlo dei campioni d'Italia. L'autorete di Barzagli ed il rigore del cileno bianconero, sono state il prologo di un secondo tempo divertente, giocato da entrambe le squadre in maniera coraggiosa, che ha messo a referto anche i gol d'autore di Gabbiadini e Pogba.

Roma chiama, Torino risponde – E così, dopo le tre reti giallorosse, sono arrivate anche quelle dello "Stadium". Miglior antipasto, in attesa della sfida di Coppa Italia, non poteva esserci. Insieme al Napoli, la Juventus e la Roma sono le squadre che in Italia esprimono il miglior calcio, quello più spettacolare. Squadre che difficilmente sbagliano l'approccio alla gara e che, quasi mai, scendono in campo con il "braccino del tennista". La sfida dell'Olimpico, di martedi prossimo, arriva dopo le due vittorie in campionato di Conte e Garcia ma, soprattutto, dopo la lezione subita dai giallorossi allo "Stadium". Arriva nel momento giusto per il tecnico francese dei capitolini, che avrà una buona occasione per potersi prendere la rivincita. I novanta minuti contro la Sampdoria hanno, comunque, mostrato una piccola crepa nella "sicumera" dello squadrone torinese: se attaccata a viso aperto, infatti, la Juventus potrebbe soffrire e imbarcare acqua. Mihajlovi ha, infatti, dimostrato che davanti a cotanta forza dirompente l'unica via di fuga è buttarsi all'attacco e segnarne uno più di Tevez e compagni. La Sampdoria ci ha provato, specialmente nella ripresa, ma è rimasta schiacciata dal talento dei campioni di Conte.