La Juve travolge il Palermo e scappa verso il quinto scudetto
La Juventus passeggia con il Palermo e chiude i giochi per lo scudetto. Allegri adesso ha nove punti di vantaggio sul Napoli e quattordici sulla Roma a cinque giornate dalla fine. A Torino si può iniziare a preparare la festa per lo scudetto, che sarebbe il quinto consecutivo. I gol li hanno segnati l’amuleto Khedira, Pogba, Cuadrado e Padoin. Ma la giornata non è splendida a tutto tondo. Perché ha subito un infortunio serio Marchisio. Il centrocampista juventino si è rotto il legamento del ginocchio sinistro e salterà gli Europei.
Juventus-Palermo 4-0
Ventiduesima vittoria nelle ultime ventitré partite per la Juventus che allo ‘Stadium’ supera il Palermo, nuovamente con Ballardini in panchina, e, pur senza il conforto definitivo della matematica, mette le mani sul titolo. Khedira, al quinto gol stagionale, apre le danze con un bel tocco al volo e sfrutta un assist al bacio di Pogba. L’1-0 è il risultato con cui le squadre tornano negli spogliatoi. I bianconeri, che sicuramente hanno risentito dell’infortunio di Marchisio, nel secondo tempo mettono in ghiaccio in modo definitivo la partita quando entra Morata al posto di Dybala. Lo spagnolo è in grande forma, vuole la convocazione per l’Europeo e propizia i gol di Pogba e Padoin. In mezzo il quarto centro stagionale di Cuadrado, che ha messo sempre lo zampino quest’anno in match fondamentali.
Torna a vincere la Fiorentina
Si risveglia la squadra di Paulo Sousa che in modo autoritario batte il Sassuolo (3-1) e si riavvicina al terzo posto. I viola passano nel primo tempo con il ventunesimo gol in Serie A (in quattro stagioni) di Gonzalo Rodriguez. Kalinic e soci in più di un’occasione mancano il raddoppio e arriva il pari di Berardi. L’equilibrio però dura pochissimo perché Ilicic con una fantastica girata al volo batte Consigli. Il portiere neroverde poi con un errore incredibile si fa gol da solo e chiude l’incontro. Un gol in pieno recupero di Frara regala una vittoria preziosissima al Frosinone, che affossa il Verona in modo definitivo. Udinese e Chievo non si fanno male e pareggiano 0-0.
Un altro successo per Simone Inzaghi
Massimo risultato con il minimo sforzo per la Lazio, che all’Olimpico regola l’Empoli e si avvicina al Milan. Al 6’ Cosic colpisce il pallone in area con una mano, rigore. Candreva trasforma. Nel finale del primo tempo raddoppia Onazi. L’Empoli non reagisce e la Lazio considerato che mercoledì c’è ancora il campionato risparmia energie preziose, il 2-0 basta. Due partite e due vittorie per Inzaghi che punta alla riconferma.