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La Juve richiama Chiellini, Oriali s’infuria: “Perché hanno cambiato idea?”

Il team manager della Nazionale se la prende con la Juve, che fa retromarcia e decide di richiamare Chiellini.
A cura di Alessio Morra
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Non ha nemmeno avuto il tempo di festeggiare un meraviglioso esordio vincente Antonio Conte. Perché la Juventus, la sua ex squadra, dopo aver inizialmente dato a Chiellini la possibilità di rimanere con i compagni in ritiro, nonostante il livornese fosse infortunato, ha cambiato idea ed ha deciso di richiamare il proprio difensore a Torino. L’affaire Chiellini, giocatore che ha uno strano destino con la Nazionale: nel 2008 in allenamento con un intervento duro escluse (involontariamente) Cannavaro dall’Europeo, mentre lo scorso maggio rischiò di finire sotto la mannaia del codice etico di Prandelli per la gomitata a Pjanic, ha fatto arrabbiare il nuovo team manager della Nazionale Gabriele Oriali, che ha lanciato una serie di frecciatine al club Campione d’Italia: “Dispiace che Chiellini sia dovuto andare via, c’è un nuovo C.T., che Giorgio ha avuto per tre anni, conoscendo le sue metodologie sarebbe potuto essere utile ai compagni. La Juve però ha cambiato idea e ha chiesto la presenza del giocatore a Torino, a noi non è restato che attenerci al regolamento. Spiegazioni ufficiali la Juve non le ha date e noi non le abbiamo chieste, l’hanno rivoluto in sede, non conosco i motivi, forse per recuperarlo prima anche se qui in Nazionale ci sono medici e fisioterapisti molto bravi.”

La Juventus risponde a Oriali: “Le sue dichiarazioni allusive”

“Dopo le confuse vicende odierne relative al rilascio dalla convocazione in Nazionale di Giorgio Chiellini, Juventus Football Club desidera ribadire il proprio impegno a collaborare con la Federazione Italiana Giuoco Calcio, come storicamente avviene da più di un secolo. Il comunicato relativo al giocatore emesso ieri sera e le allusive dichiarazioni del team manager, Gabriele Oriali, pronunciate oggi pomeriggio, non cambiano questo orientamento che, tuttavia, non può entrare in aperto contrasto né con il buon senso, né con le esigenze di recupero di un giocatore infortunato e non utilizzabile nella partita di qualificazione in Norvegia, momento conclusivo del ritiro della compagine Nazionale”

Chiellini non seguirà la Nazionale in Norvegia

Il trentenne difensore, che ha lasciato il ritiro di Coverciano nel pomeriggio, secondo Oriali era molto rammaricato. Perché Chiellini voleva seguire i compagni in Norvegia, dove gli azzurri martedì inizieranno le Qualificazioni all’Europeo: “Tenere qui Chiellini non era stata una richiesta di Conte, l’idea era partita da tutti, ne aveva parlato anche il dottor Castellacci. Se questo dietrofront debba essere visto come una sorta di sgarbo della Juve a Conte? Lo valutate voi. Il giocatore era dispiaciuto quando è andato via ed era rammaricato perché non verrà con noi a Oslo, lui ha un grande attaccamento per la maglia azzurra, è un esempio come Buffon, Pirlo e De Rossi.”

La Juventus aveva dato a Chiellini la possibilità di rimanere a Coverciano

Nella giornata di venerdì la FIGC aveva fatto sapere, tramite un comunicato, che la Juventus aveva dato al giocatore il permesso di rimanere in ritiro con gli azzurri: “Chiellini in accordo con il CT Antonio Conte e la società di appartenenza, rimarrà comunque con il gruppo azzurro sino al termine del ritiro effettuando le cure previste in stretto accordo tra gli staff medici della Nazionale e della Juventus.”

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