La Juve pensa alla terza stella, ma Abete chiede il rispetto delle regole
Dopo la matematica conquista dello scudetto, in casa Juventus la festa è appena cominciata. Il popolo bianconero si gode la vittoria, in attesa di concludere il campionato e di cercare di piazzare il “double” nella finale di Coppa Italia con il Napoli. L’attenzione mediatica di tutto il panorama calcistico italiano è focalizzata però sulla vicenda legata al numero degli scudetti vinti dalla Vecchia Signora. I bianconeri ne rivendicano 30, con tanto di terza stella, ma la giustizia sportiva, in seguito ai fatti di calciopoli, ne conta invece 28.
La parola ad Abete – Il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, in occasione della presentazione del Comitato Etico della Lega Pro è intervenuto sulla vicenda. Ecco le sue parole riportate da Repubblica: "Il Presidente della Juventus Agnelli dice che i tifosi troveranno una sorpresa sulle maglie? Attendiamo prima di conoscere il contenuto della sorpresa. Con grande serenità, qualora venisse posto il problema, sarà data risposta dalla Federazione che ha rispetto per la storia di tutti i club e per le regole del mondo del calcio". Un richiamo dunque al rispetto delle regole da parte del numero 1 del calcio italiano che spera che le idee e le richieste di ognuno possano convivere serenamente. "E' giusto che un tesserato che si senta nel cuore i 30 scudetti, ma la realtà fatta dalle decisioni assunte da organi primari nella valutazione di quello che è avvenuto portano a riscontri diversi".
I complimenti di Abete alla Juventus – Il presidente della Federcalcio ha voluto anche complimentarsi con la società bianconera protagonista di un’annata strepitosa. Il ritorno della Juventus nell’olimpo del calcio di casa nostra è una buona notizia e Abete spera che i bianconeri possano farsi valere anche in Europa: "Faccio i complimenti sentiti alla Juventus per questo successo meritato – ha proseguito Abete -. Ho telefonato ad Andrea Agnelli, non si è parlato di questo problema, ma gli ho fatto i complimenti in qualità di presidente della federazione. Il ritorno ai vertici della Juventus è un segnale importante per tutto il calcio italiano, per quello che la Juventus ha rappresentato, per il momento di grande difficoltà che ha vissuto e per la capacità di ritornare ai vertici del calcio italiano e speriamo, in prospettiva, anche con ottimi risultati anche a livello europeo".