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La Juve non riscatterà Lemina, il Napoli pronto a fiondarsi sul giocatore

Secondo fonti francesi, il club bianconero non riscatterà il centrocampista ancora di proprietà del Marsiglia. Sul giocatore, oltre al Napoli, c’è l’interesse di alcuni club inglesi e spagnoli.
A cura di Alberto Pucci
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Non è tutto oro ciò che luccica in quel di Vinovo. Tra le molte facce allegre della rosa di Massimiliano Allegri, ci sono anche quelle più tristi di quei pochi giocatori che nel corso della stagione sono stati utilizzati con il contagocce. Tra questi c'è il giovane centrocampista francese Mario Lemina. Ancora di proprietà del Marsiglia, il 22enne nazionale gabonese è in attesa di conoscere le intenzioni bianconere per quello che sarà il suo futuro. Secondo il transalpino "le10sport.com", la dirigenza campione d'Italia avrebbe in mente di non riscattare il giocatore e di rispedirlo al Marsiglia che, invece, ha intenzione di vendere il suo gioiello e di monetizzare il suo investimento. Una decisione, quella del club bianconero, che avrebbe attivato diversi club europei interessati a Lemina.

Il Napoli in prima fila

Sono molte, infatti, le società che puntano ad arrivare al centrocampista gabonese. Oltre ad Arsenal, Leicester, Siviglia, Valencia e Borussia Dortmund (la più accreditata a mettere le mani sul gioiellino del Marsiglia), ci sarebbe anche il Napoli di Aurelio de Laurentiis. Per Maurizio Sarri, che cerca da tempo un centrocampista con quelle caratteristiche, sarebbe davvero un buon rinforzo un vista della prossima stagione che si preannuncia intensa grazie anche al ritorno del Napoli in Champions League. Per strappare il nazionale del Gabon al Marsiglia, servirà però un investimento importante di circa dieci milioni di euro: cifra che, in casa Juventus, non vorrebbero spendere ma destinare (eventualmente) ad altri trattative in entrata. Se non sarà la Juventus a dare una maglia a Lemina, sarà dunque un altro grande club prestigioso. Il talento cresciuto nel Lorient, nonostante i diversi infortuni subiti in questa stagione italiana, si è sempre messo in luce quando è stato chiamato in causa conquistando comunque un buon numero di ammiratori anche tra i dirigenti di altri club europei.

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