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La Juve cambia pelle e Mandzukic torna a fare l’attaccante

Allegri propone un cambio di modulo contro il Crotone: Pipita in panchina, croato terminale offensivo con Dybala e Douglas Costa alle spalle.
A cura di Maurizio De Santis
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Napoli, Olympiakos (decisiva per gli ottavi di Champions), Inter. Dal 1° al 9 dicembre, tre gare durissime in poco più di una settimana in bilico tra lotta primato e una qualificazione da conquistare all'ultima giornata della fase a gironi. La Juventus si prepara al tour de force che inizierà venerdì prossimo al San Paolo e si chiuderà con la sfida ai nerazzurri di Spalletti in corsa per lo scudetto. "Ciò che conta è vincere non il modulo", ha ammesso il tecnico, Allegri, in conferenza stampa alla vigilia del posticipo con il Crotone.

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Mandzukic di nuovo in avanti. Eppure, proprio in occasione del match coi calabresi, i bianconeri cambieranno pelle e interpreti, sia per necessità tattiche sia per questione di turnover e condizione fisica (Cuadrado è stato fermato da un’infiammazione agli adduttori) da preservare in vista del triplice impegno in calendario. Prima il 3-5-2, poi il 4-2-3-1: come muterà adesso la Juventus? La partita con il Crotone presenterà una novità importante: non tanto l'esclusione di Gonzalo Higuain (nella rotazione prevista il Pipita partirà dalla panchina) quanto il ritorno in attacco, da punta vera, di Mario Mandzukic.

Un uomo in più a centrocampo e 4-3-3. Alle spalle del croato non ci sarà il tridente di trequartisti – come accaduto finora – ma sol due calciatori (Douglas Costa e Dybala) mentre l'uomo in più andrà a incastonarsi a centrocampo assieme a Marchisio, Bentancur e Matuidi mentre Khedira e Pjanic avranno la possibilità di tirare il fiato.

In difesa, vista l'assenza di Chiellini, Höwedes (l'ex Schalke finora è stato alle prese con problemi muscolari) è pronto a debuttare ufficialmente dal primo minuto ma è ancora in ballottaggio con Barzagli. De Sciglio agirà sulla fascia destra, mentre sulla corsia mancina il brasiliano Alex Sandro è chiamato a riscattare le ultime prestazioni opache (in caso di ripensamenti c'è Asamoah).

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