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La grande novità dell’Ifab: sul fallo di mano non ci sarà più la volontarietà

A partire dalla prossima stagione, non sarà più permesso che un tocco di mano e con il braccio, anche non intenzionale, consenta di segnare un gol o di creare un’occasione da rete. Questa è stata la modifica più grande decisa dall’International Football Association Board in occasione del recente raduno di Aberdeen.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo l'introduzione del Var, il calcio si prepara ad altre interessanti cambiamenti e modifiche. In occasione del 133esimo meeting annuale dell'International Football Association Board, che si è svolto nelle scorse ore ad Aberdeen, si è infatti deciso di "cancellare" la volontarietà del fallo di mano: uno degli aspetti più controversi e discussi da critica e tifosi.

Durante la riunione, i vertici dell'IFAB hanno infatti comunicato che non sarà più permesso che un tocco di mano e con il braccio, anche non intenzionale, consenta di segnare un gol o di creare un'occasione da rete. A partire dalla prossima stagione, 2019-20, il fallo sarà quindi automatico e questo potrebbe anche prevedere anche l'uso del cartellino da parte dell'arbitro, qualora quest'ultimo rilevi nel giocatore una condotta antisportiva.

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Le altre modifiche al regolamento

Tra le altre decisioni prese dall'International Football Association Board, che non ha però voluto apportare modifiche al tanto discusso protocollo Var, ce ne sono anche altre che riguardano altre situazioni di gioco particolari: il divieto ai giocatori di stare in barriera in caso di punizione in favore della loro squadra, la procedura sulla rimessa da parte dell'arbitro, che viene concessa in determinate situazioni quando la palla colpisce l'arbitro durante il gioco e l'obbligo del portiere ad avere un solo piede sulla linea di porta al momento del calcio di rigore.

Una delle "mission" dei vertici dell'IFAB è proprio quella di evitare tempi morti e fastidiose perdite di tempo che tanto fanno imbufalire i tifosi. Proprio per questo motivo, si è deciso che i giocatori sostituiti dovranno a uscire dal terreno di gioco nel punto a loro più vicino, senza aver più l'obbligo di attraversare il campo per raggiungere gli spogliatoi. di fronte ad eventuali proteste o comportamenti non regolamentari di allenatori, dirigenti e giocatori in panchina, l'arbitro potrà poi usare anche con loro i cartellini gialli e quelli rossi.

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