La giovane Champions, la Top 11 degli esordienti di questa edizione
La Champions League è senza dubbio la vetrina più affascinante, ambita e seguita del mondo con un parterre de rois straordinario dal valore, parliamo solo delle rose delle 32 compagini ai nastri di partenza, di 8.2 miliardi di euro. Numeri impressionanti che testimoniano l’importanza e la grandezza di una manifestazione avvincente e spettacolare dalla prima sfida dei gironi alla finalissima a primavera inoltrata. Di fianco ai vari Messi, Neymar, Cristiano Ronaldo, Suarez o Bale però, anche quest’anno si sono messi in mostra diversi talenti che, di sicuro, erediteranno nel prossimo futuro tutte le attenzioni riservate ai predetti campioni per via delle loro inestimabili potenzialità. In questo contesto, vediamo i giovani di belle speranze che si sono affacciati in questa edizione della Champions formando l’ideale top 11 dei campioncini in erba già messisi in evidenza quest’anno.
Livakovic il “principe” dei portieri esordienti
In porta in questo ideale team, peraltro dal valore globale di 68.7 milioni di euro, troveremmo il croato Dominik Livakovic della Dinamo Zagabria. Il 22enne di Zadar, infatti, ha avuto un discreto impatto con la "coppa dalle grandi orecchie" quest’anno con un buon rendimento nel girone di Juventus, Siviglia e Lione. Purtroppo per lui però, i valori in campo erano troppo sbilanciati, specie dopo le cessioni per i suoi di Rog e Pjaca, con 8 reti subite nelle sue 4 apparizioni da titolare. Apparizioni che, allo stesso tempo, lo hanno messo sui radar di molti grandi club europei convinti che il giovane Livakovic possa, prima o poi, esplodere e diventare un estremo difensore di assoluto valore, di sicuro affidamento.
Bundes e Ligue 1, la difesa è franco-tedesca
Nella linea a quattro, invece, a testimonianza del credo fondato sui giovani della Ligue 1 e della Bundesliga, troveremmo due ragazzi di Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen e due interessantissimi prospetti del Lione di Bruno Genesio. Sulle corsie laterali, infatti, ad avere una maglia dal primo minuto ci sarebbe il terzino destro 18enne di Tuchel Felix Passlack (peraltro autore di un gol nella sua seconda presenza in Champions contro il Legia Varsavia) e, sulla fascia opposta, Benjamin Henrichs titolare, al suo primo anno nella massima rassegna continentale, in quasi tutte le sfide delle “aspirine” contro CSKA, Monaco, Tottenham e Atletico Madrid.
La coppia centrale, invece, come già detto sarebbe tutta di marca transalpina con il 20enne di Vendome Mouctar Diakhaby (2 gol anche in Europa League, 1 contro la Roma) e l’argentino ex River Plate Emanuel Mammana che ha fatto il suo esordio in Champions proprio contro la Juventus nell’1-1 casalingo dei suoi contro gli uomini di Allegri.
18.5 anni, la media età del centrocampo
Sulla linea mediana a quattro, con due esterni offensivi molto abili nel dribbling e in quella che viene definita “chance creation”, troveremmo quattro ragazzi giovanissimi con una media età di appena 18.5 anni. In fase di interdizione però, una maglia da titolare verrebbe affidata a Diawara del Napoli (dal primo minuto con gli uomini di Sarri in Champions da fine novembre fino alla doppia sfida col Real Madrid) ed al transalpino, ancora del Lione, Lucas Tousart valutato ben 2.5 milioni di euro ed in grado di giocare al meglio a settembre al Maksimir contro la Dinamo Zagabria.
Sulle corsie esterne, invece, da ali forti, estrose e con grandi capacità di creare la cosiddetta superiorità numerica avrebbero lo spazio che meritano Tsygankov della Dynamo Kiev (mancino naturale in rete anche con il Besiktas) ed il 17enne Kai Havertz del Bayer Leverkusen con 3 presenze e 80 minuti di gioco a referto in questa edizione della manifestazione.
Mbappè e Pulisic, 18enni all’attacco
Davanti avrebbero invece una occasione dal primo minuto due classe ’98 dalle grandi potenzialità capaci di incidere in questa edizione del torneo continentale con prestazioni sontuose e reti pesanti. Parliamo, nello specifico, di Mbappè del Monaco (1 gol contro il Man City in 104 minuti di gioco totali) e dello statunitense del Borussia Dortmund Christian Pulisic, autore di una rete negli ottavi di finale di ritorno contro il Benfica nel 4-0 totale. Due talenti fortissimi partiti nelle retrovie ad inizio anno e che, nel corso di questi mesi, si stanno imponendo minuto dopo minuto: il futuro apparitene a loro.
La Top 11 degli esordienti
La formazione degli esordienti di Champions, ecco la Top 11 speciale composta coi calciatori che maggiormente si sono messi in evidenza nella fase a gironi e in questo scorcio di fase a eliminazione diretta:
(4-4-2) Livakovic; Passlack, Diakhaby, Mammana, Henrichs; Tsygankov, Diawara, Tousart, Havertz; Pulisic, Mbappé.