La Germania contro la Confederations Cup: “E’ anacronistica e dannosa”

L'edizione 2017 è stata varata ufficialmente qualche giorno fa con il sorteggio per la composizione dei gironi. Ma la Confederations Cup sembra aver perso oramai il proprio appeal tanto che dalla Germania si alza un grido di protesta forte e chiaro: abolirla. Troppi gli impegni, troppi i giocatori che i club devono dare alle rispettive nazionali, poco l'interesse per il torneo da parte di critica e pubblico. Una richiesta che la Federcalcio tedesca ha intenzione di presentare ufficialmente alla FIFA.
Non sarà solamente per il sorteggio ostico, ma sicuramente ha contribuito ad alzare il tono del dissenso in casa tedesca. Nel girone della Confederations di Russia 2017 (che si disputerà dal 17 giugno al 2 luglio) la Germania affronterà Cile, Australia e la vincente della Coppa d'Africa. Non certo un gruppo facile ma a tal proposito, il c.t. tedesco Joachim Löw ha già lasciato intendere che non convocherà i suoi migliori giocatori, ma i giovani da valutare. Secondo il tecnico alcuni giocatori non possono giocare per tre estati di fila affrontando il rispettivo campionato e poi in Nazionale Europei, Mondiale e Confederations. È un carico eccessivo e la scelta di inserire i giovani è una forma silenziosa di protesta ben precisa.
L'obiettivo è quello di fare abolire il torneo, nella speranza che l'attuale sia l'ultimo. La proposta lanciata da Reinhardt Grindel, presidente della FDB (la federazione di calcio tedesca), suona come un campanello d'allarme ben preciso: "La Confederations Cup è diventata anacronistica e dannosa", ha affermato in un'intervista rilasciata al giornale ‘Hamburger Abendblatt': "anche i top club si lamentano di dover concedere i loro giocatori per troppe partite. Chiederemo l'intervento della Fifa, vogliamo che si carichi i costi affrontati dalle varie federazioni".