La forza di Messi: vince il Clasico camminando in campo per l’83% del match
Vincere il ‘Clasico' contro i campioni d'Europa e del Mondo in carica, camminando. Tanto si è permesso di fare Lionel Messi nell'ultima sfida di Liga in cui il Barcellona ha umiliato al Bernabeu i Blancos di Madrid per 3-0. La Pulga non si è nemmeno sciupata in 90 minuti in cui ha preferito letteralmente camminare invece di giocare e correre. I dati attorno al numero 10 azulgrana lo dicono chiaramente: per oltre 83 minuti l'argentino è rimasto in campo passeggiando, mentre elargiva colpi di gran classe tra assist, gol, e altre giocate geniali. Ennesima dimostrazione della grandezza dell'argentino e dell'attuale inconsistenza del Real Madrid oramai sprofondato in campionato e aggrappato unicamente alla Champions League.
La passeggiata della Pulga
I numeri da fenomeno ci sono tutti: il 10 del Barça, al Bernabeu, ha camminato per l'83,10% della partita. Poi, per il 10,80%, è andato al piccolo passo, come se stesse facendo jogging e solo per il 4,95% ha corso e per l'1,15% ha accelerato. Messi ha percorso 8,03 chilometri, con picco di velocità di 33,59 km/h. Tanto gli è bastato per fare la differenza nella gara più attesa e seguita della stagione.

Cr7 battuto e umiliato
Mentre gli altri si dannavano l'anima, tra compagni e avversari, mentre Kovacic gli restava alle calcagna cercando di limitarne l'estro e le giocate, Messi si è preso gioco del Real Madrid nella tana della Casa Blanca, al Bernabeu, davanti al pubblico avversario. Una dimostrazione estrema di forza e qualità non solo nei confronti di Cr7, avversario di sempre, ma nei confronti del calcio in generale.

Real a -14 in Liga
A Messi sono bastati quel 5% per determinare il successo del Barça con il gol su rigore e l'assist a tempo scaduto per il 3-0 di Vidal che ha schiacciato il Real Madrid a -14 in classifica, condannando la Casa Blanca a una seconda parte di stagione da mera spettatrice allo show del club catalano.