La formazione degli Ironmen, la Top 11 degli stakanovisti in Europa
Sono quelli di cui non si può mai fare a meno. Sono quei calciatori che giocano sempre e, ai quali i propri tecnici affidano il loro destino e quello della loro squadra. Sono gli indistruttibili del calcio, i moderni stakanovisti che, forse, nemmeno infortunati lascerebbero il campo. Vediamo quindi, quali sono questi uomini di ferro e, oltre a ciò, componiamo una immaginaria squadra di “Ironmen” pescando fra i campionati top 5 d’Europa.
La retroguardia d'acciaio
Prendendo in prestito il nome da una vecchia squadra NBA (gli Ironmen di Pittsburgh), formiamo la nostra compagine di calciatori che, in questo avvio di stagione, non hanno mai perso un singolo minuto di gioco. In porta, fra i tornei top 5 del nostro continente, abbiamo l’imbarazzo della scelta.
A titolo puramente soggettivo però, il titolare inamovibile potrebbe essere, nonostante la concorrenza di Oblak dell’Atletico (13 gare su 13) e Courtois (1.170 minuti su 1.170) del Chelsea, De Gea del Manchester United per via della sua maturità e delle sue stupende prodezze fra i pali.
In difesa, invece, da destra a sinistra troverebbero spazio: Nathaniel Clyne del Liverpool, con Azpilicueta pronto a subentrargli, Koulibaly del Napoli (non solo indispensabile in campionato ma anche in Champions con i suoi 1.710 minuti giocati su 1.710), Vertonghen del Tottenham e, sulla corsia mancina, il giustiziere dell’Italia ai recenti campionati europei di Francia, il tedesco Hector del Colonia. In panchina, oltre allo spagnolo Azpilicueta, anche Matip dello Schalke 04, Acerbi del Sassuolo e Ludovic Baal del Rennes.
Centrocampo granitico e muscolare dalla Premier
Italia, almeno a centrocampo, terra di turnover. E sì perché fra tutti i 5 campionati al top in Europa, l’unico torneo a non aver alcun centrocampista “indistruttibile” è proprio la Serie A con Parolo, nelle vesti di stakanovista avendo saltato solo 26 minuti di gioco sui 1.260 totali. A formare la linea mediana di questa arcigna compagine, in un centrocampo muscolare a 3, troveremmo N’Golo Kantè del Chelsea (1.170 minuti), il perno della regia dei Citizens di Guardiola Fernandinho e l’ex Madrid, ora alla Real Sociedad, Asier Illarramendi con 13 partite disputate su 13.
Icardi leader fra i campionati top 5 d’Europa
Al contrario di quanto scritto in precedenza per i centrocampisti poco “stakanovisti” in Italia, la nostra Serie A in attacco figura come l’unico torneo con un solo "irrinunciabile" davanti: Maurito Icardi. Il capitano nerazzurro, infatti, è quello che, ad oggi, non ha saltato nemmeno un singolo secondo nel reparto offensivo dell’Inter. Per questo, ma non solo, l’attaccante argentino guiderebbe incontrastato il comparto avanzato dei nostri Ironmen. A sostegno del 9 nerazzurro, i centrocampisti adattati Dani Parejo del Valencia di Prandelli (trequartista spostato poi in mezzo al campo) e il sorprendente esterno tedesco del Colonia Marcel Risse (1.080 minuti, 2 gol e 2 assist vincenti in Bundesliga). La formazione degli indistruttibili è servita.