La Flop 11 di France Football, le delusioni del 2016
Tre italiani nella Flop 11 del 2016 di France Football. La rivista francese che poche settimane fa ha assegnato il Pallone d'Oro a Cristiano Ronaldo ha stilato anche due speciali formazioni, quella delle sorprese nell'anno solare e la squadra delle delusioni. ovvero quei calciatori – non necessariamente giovani – che hanno avuto un rendimento al di sotto delle attese e mandano agli archivi un'annata poco felice.

Chi sono i nostri calciatori? Il primo è Simone Zaza della Juventus che a gennaio rientrerà dal prestito al West Ham ma, quasi sicuramente, cambierà ancora una volta destinazione considerato che il Valencia di Prandelli è molto interessato all'attaccante della Nazionale. Ignazio Abate del Milan figura accanto all'ex Sassuolo così come Iturbe che a Roma non è mai riuscito a ritrovare quella verve e quella continuità che lo avevano contraddistinto a Verona.
Non è italiano ma gioca per un'italiana, si tratta del portiere dell'Inghilterra e del City, Joe Hart, in prestito al Torino fino al termine della stagione: l'estremo difensore pure non è stato risparmiato da France Football. Stessa sorte è toccata a Veramaelen, in prestito alla Roma dal Barcellona, e al flop più clamoroso di tutti… Kondogbia, ex Monaco ora all'Inter.
La Flop 11 di France Football Akinfeev (Cska Mosca); Moreno (Liverpool), Vermaelen (Roma), N'Koulou (Lione), Danilo (Real Madrid); Kondogbia (Inter), Perez (Valencia), Fellaini (Manchester United), Oscar (Chelsea); Thomas Müller (Bayern Monaco), Depay (Manchester United). A disposizione Marko Arnautovic, Luiz Gustavo, Paco Alcacer, Juan Iturbe, Joao Moutinho, Naldo, Simone Zaza, Ignazio Abate, Joe Hart.
Chi c'è nella formazione titolare? Il numero uno di questa squadra poco lusinghiera è Akinfeev del Cska Mosca. Difesa con Moreno del Liverpool, Vermaelen, N'Koulou e Danilo. A centrocampo figurano Kondogbia, Fellaini, Oscar (che ha lasciato il Chelsea a fronte del contratto milionario con lo Shanghai) e Perez. In attacco Müller del Bayern e Depay finito dietro le quinte con l'arrivo di Mourinho a Manchester.