Mihajlovic è stato esonerato, Delio Rossi è il nuovo allenatore della Fiorentina
La Fiorentina ha esonerato Sinisa Mihajlovic. I tifosi hanno vinto. A Firenze stasera si festeggia, il feeling tra Sinisa e la ‘Curva Fiesole’ non è mai nato. Non era facile sostituire Cesare Prandelli, che ha riportato nel gotha del calcio la Fiorentina, ma Mihajlovic, probabilmente, paga qualcosa che è accaduto nella sua carriera da calciatore.
Nello scorso campionato l’allenatore serbo male non si era comportato. Non era arrivato in Europa, ma il nono posto ottenuto con la Viola era un buon risultato. Perché si è trovato con una squadra rinnovata, ha disputato un campionato intero senza Jovetic, fermo per l’infortunio al ginocchio, Gilardino e Vargas non hanno dato reso secondo le aspettative. Ha lanciato Alessio Cerci ed ha dovuto gestire un pericoloso dualismo tra Frey e Boruc. Nonostante ciò, il pubblico non lo ha mai amato, ufficialmente perché la Fiorentina non faceva un bel gioco. Quando Leonardo abbandonò l’Inter a fine giugno, qualcuno in casa nerazzurra pensò a lui. Delle Valle disse di no. Alcuni tifosi gigliati lo avrebbero portato di corsa a Milano.
Quest’anno Mihajlovic bene non è partito in Serie A. Tre vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte. Attenuanti ne ha. Perché Montolivo è in bilico, non avendo rinnovato il contratto. Vargas ha manifestato più volte il desiderio di cambiare aria e chi è arrivato in estate non poteva garantire il salto di qualità. Lazzari era una riserva del Cagliari, Munari una riserva del Lecce, Santiago Silva un carneade sudamericano che ha cambiato tredici squadre in carriera. L’unico acquisto di rilievo: Mattia Cassani, che ha passato più tempo in infermeria che in campo.
Colpe il serbo ne ha. Perché la Fiorentina è sempre sembrata senz’anima. Una squadra piatta. Buona nella fase difensiva, ma con grossi problemi in avanti. Mihajlovic lascia i viola al tredicesimo posto. A quattro punti dall’Europa League, ma anche a quattro punti dalla zona retrocessione. Il serbo, al secondo esonero in carriera, è il sesto allenatore esonerato in stagione.
Al suo posto arriva Delio Rossi. L’ex allenatore di Lazio, benvoluto dalla piazza, sembra l’allenatore ideale per la Fiorentina. Le sue squadre giocano bene, valorizza i giovani, trova già l’amata difesa a quattro e con Cerci e Vargas sugli esterni e la fantasia di Jovetic Gilardino potrebbe diventare quello di un tempo. Rossi, che ha battuto la concorrenza di Delneri, ben visto da Corvino, ma non dalla piazza, e Donadoni, ha firmato fino al 30 giugno 2013, ed esordirà sabato 19 novembre contro il Milan.