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La Fiorentina sfotte la Juventus e Ronaldo: “C’è solo un Cristiano”. E’ CRB non CR7

La Fiorentina ha scelto un modo molto simpatico e originale per fare gli auguri a Cristiano Biraghi nel giorno del suo compleanno (26 candeline). “C’è solo un Cristiano” ha scritto in un tweet la società viola alimentando la rivalità sportiva con la ‘vecchia signora’ in attesa di affrontarla da vicino, compreso Cristiano Ronaldo.
A cura di Maurizio De Santis
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"C'è solo un Cristiano". Ed è quello della Fiorentina… il club Viola sceglie un simpatico sfotto' per punzecchiare la Juventus a distanza. In bianconero è giunto CR7, in riva all'Arno invece fanno gli auguri in maniera speciale a Biraghi che oggi – 1° settembre – festeggia il compleanno spegnendo 26 candeline. Terzino sinistro che negli ultimi anni ha giocato a Pescara in prestito dall'Inter, l'ex nerazzurro è giunto in Toscana da un paio di stagioni: è un laterale mancino che, oltre a essere impiegato in difesa, può anche essere utilizzato come esterno di centrocampo.

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Da CR7 a CRB. Questione di numeri e di lettere che vengono mescolate a mo' di gioco sillabico per alimentare (in maniera originale) la rivalità sportiva che c'è tra Firenze e la ‘vecchia signora'. Da un lato il cinque volte Pallone d'Oro portoghese che in Italia non ha ancora segnato e ha un valore di mercato di 100 milioni (la cifra versata dalla Juventus al Real Madrid che lasciato andare il calciatore in virtù del ‘patto tra gentiluomini'), dall'altro il giocatore della Fiorentina che, quanto a valutazione, è lontano anni luce rispetto a CR7 – appena 5 milioni di euro, secondo i parametri di Transfermarkt – e forse sarà in campo contro l'Udinese.

"C'è solo un Cristiano", magari sarà la volta buona anche per Biraghi e per una Fiorentina che in campionato è partita con un risultato scoppiettante (il 6-1 rifilato al Chievo Verona in attesa di recuperare la gara contro la Sampdoria) e domani pomeriggio (ore 18) aprirà la domenica di campionato con l'anticipo rispetto alle altre partita delle 20.30. Dove può arrivare la squadra di Pioli? Il più in alto e lontano possibile facendo leva su una rosa molto giovane (23 anni, la più giovane in Serie A) e nella quale spiccano talenti come Chisa e il ‘Cholito' Simeone.

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