La Fifa sospende il segretario generale Jerome Valcke
Il 2015 del calcio passerà alla storia anche per gli scandali della Fifa. La massima organizzazione del calcio mondiale, dopo aver vissuto un vero e proprio terremoto la scorsa primavera, pare si appresti a dover affrontare un nuovo scandalo che avrebbe come protagonista principale il segretario generale Jerome Valcke, che oggi è stato sospeso dalla Fifa stessa. Il braccio destro di Joseph Blatter è rimasto coinvolto nel nuovo filone dell’inchiesta sulla corruzione al vertice del calcio mondiale. La Fifa tramite una nota ha comunicato che: “dopo essere stata messa a conoscenza di una serie di accuse che coinvolgono il segretario generale, ha richiesto l’apertura di un’indagine al comitato etico interno e ha sospeso il segretario”. Valcke è il membro della Fifa con la carica più alta tra quelli che finora hanno lasciato il proprio incaricato o sono stati sospesi a causa di varie inchieste giudiziarie.
L’ex segretario generale è stato accusato di aver organizzato un sistema per vendere i biglietti di alcune partite dei Mondiali e della Confederations Cup a un prezzo notevolmente rialzato, e di avere personalmente guadagnato una cifra altissima dalla vendita di questi biglietti. L’ex braccio destro di Blatter comunque non ha ricevuto accuse ufficiali nell’ambito di una qualsiasi inchiesta.
Le accuse sono state avanzate da Benny Alon, ex calciatore israeliano e da tempo consulente per la vendita di pacchetti per grandi eventi sportivi. Alon ha consegnato ad alcuni giornalisti dei documenti, incluse alcune mail che si era scambiato con Valcke, che confermerebbero le magagne dell’ex segretario generale. Sia il New York Times sia il Guardian hanno studiato i documenti e sostengono che nonostante ci sia un legame tra Valcke e Alon i documenti sono incompleti. Valcke ha 54 anni, è il segretario generale dal 2007 e nei mesi scorsi aveva detto che sarebbe andato via assieme a Blatter nel prossimo febbraio.
