La festa giallorossa profanata dall’ennesimo sfottò “via cielo” e da qualche fischio per Rudi Garcia

Doveva essere una festa. Alla fine, lo è stata solo in parte. Tanti applausi è vero, ma anche diversi insulti (gratuiti) nei confronti di Andreazzoli, Osvaldo e Destro, qualche timido fischio anche per Rudi Garcia (colpevole, agli occhi dei tifosi, di voler vendere Lamela) ma, soprattutto, la (contro)risposta "beffarda" dei tifosi della Lazio all'aereo che, prima della finale di Supercoppa italiana, aveva preso in giro l'intera curva biancoceleste. Si è visto un po' di tutto nell'Open Day giallorosso. Sulle note dell'inno di Antonello Venditti, tutti i giocatori sono sfilati sotto la Curva Sud, prima del fuoriprogramma ideato dai "cugini": l'ennesimo aereo che, sorvolando l'Olimpico, ha ricordato ai tifosi giallorossi che: "26.05.13 la verità reale è che v'avemo fatto male". Curva giallorossa che, ovviamente, ha risposto con una bordata di fischi ed anche con qualche striscione sarcastico nei confronti della propria squadra ("26/5 Noi non dimentichiamo, vergogna") e della società colpevole di aver "prestato" il centro di Trigoria alla Juventus, in occasione della recente finale contro la Lazio.
Rudi Garcia. "Buona sera a tutti – ha affermato al microfono, senza lasciarsi condizionare – sono felice di vedervi in così tanti. Potete essere sicuri di una cosa: faremo il massimo perché voi tifosi possiate essere orgogliosi della Roma".
Totti, cuore di capitano. Ha voluto dedicare un pensiero ai tifosi. "Noi dobbiamo ringraziarli sempre, anche nei momenti difficili e hanno dimostrato grande amore per quetsa maglia e noi faremo di tutto per onorarli. Io li conosco da tantisismi anni e so che amore provano per questa squadra e cerchermo di dare tutto sul campo. Lo striscione? I tifosi della Roma sanno cosa provo e io so cosa provano loro".
Il tweet galeotto. La Roma ne tratta la cessione, ma Lamela viene applaudito dai tifosi giallorossi e la fidanzata del si sfoga così su Twitter: "Che gran farsa". Salvo rimuovere il post poco dopo.