La favola di Kouan, due gol con il Perugia e contratto fino al 2022
Dopo Han il Perugia ha lanciato un altro giovane molto promettente. Il suo nome è Cristian Kouan Oulai. Questo ragazzo ivoriano da un paio d’anni vive in Italia, la società umbra lo ha pescato dalla squadra romana della Vigor Perconti. Breda, che ha preso il posto di Giunti, nel nuovo anno ha deciso di lanciare Oulai, che ha segnato due gol nelle prime due partite giocate e ha firmato il suo primo contratto da professionista.
L’arrivo in Italia e il titolo Juniores
Oulai è nato in Costa d’Avorio, ma da piccolo si trasferisce in Francia, dove ha vissuto per quasi tutta la sua adolescenza. Quando arriva in Italia fa un provino con la Vigor Perconti, che lo mette sotto contratto e fa benissimo. Perché la squadra romana grazie ai suoi gol riesce a vincere il campionato della categoria Juniores. Il Perugia brucia la concorrenza e se lo prende. Oulai gioca con la Primavera e brilla anche lì, segna pure nel derby con la Ternana. Il tecnico Breda lo promuove in prima squadra e quando riprendono gli allenamenti capisce che ha un talento tra le mani e gli dà fiducia.

Due partite due gol con il Perugia
Kouan all’esordio segna contro l’Entella al ‘Curi’. Nel match seguente viene confermato titolare e fa gol anche contro il Pescara di Zeman. Gol pesantissimi, perché grazie a Kouan il Perugia lascia la zona calda della classifica. Il diciottenne è diventato una stellina. L’agente del ragazzo ha svelato che anche Roma e Nizza lo avevano visionato, ma il Perugia è stato più lesto e il d.s. Gorettti è stato decisivo nell’acquisto.
Gli elogi di Breda a Kouan
Il ragazzo dopo il gol al Pescara ha firmato il suo primo contratto da professionista, fino al 2022, con il Perugia che se lo coccola e spera di avanzare in classifica con i suoi gol. Il tecnico Breda con grande sincerità ha parlato dell’ivoriano, che con la Primavera quest’anno si è beccato anche sei turni di squalifica:
Ho notato subito la predisposizione al sacrificio e al lavoro. Mi avevano detto che aveva talento, ma con un temperamento sopra la righe. Invece ha subito risposto bene e mi sono detto che era giusto che avesse una chance. Non gli ho detto che l’avrei tenuto con la prima squadra, ma già una settimana prima della gara con l’Entella avevo deciso di farlo giocare. Lui è giovane, deve adattarsi, ma le potenzialità ci sono tutte.