La favola di Ivan Genes, da giocoliere di strada al contratto con il Guaranì

Non si può non definire una vera e propria favola quella di Ivan Genes. Un nome sconosciuto quello del ragazzino paraguaiano 14enne che fino a poco tempo fa passava le sue giornate regalando numeri incredibili con il pallone per strada, e che oggi invece è diventato improvvisamente popolare. Il motivo? Il talento sudamericano ha realizzato il suo sogno firmando un contratto professionistico giovanile con la sua squadra del cuore il Club Guaranì.

La storia di Ivan Genes, il giocoliere della strada

Nato in una famiglia molto povera, il giovane Ivan ha dimostrato sin da piccolo di avere nel pallone da calcio il suo migliore amico. Ecco allora che il 14enne paraguaiano, che ha sfoderato vere e proprie doti da giocoliere, ha iniziato a esibirsi per strada. Con il pallone Ivan ha regalato numeri da funambolo agli incroci delle strade del centro della capitale del Paraguay Asuncion per racimolare un po' di soldi.

Primo contratto con il Club Guaranì per il ragazzino

Tra i tanti video dei passanti che hanno voluto immortalare le giocate di Ivan, uno è diventato virale ed è finito sotto gli occhi degli osservatori del Club Guaranì, la squadra capitolina per cui il ragazzino ha sempre fatto il tifo. Ecco allora che al giovane Genes è stato proposto un provino, superato a pieni voti. E' arrivato così il primo contratto da 100 euro a settimana per Ivan che quasi incredulo si è presentato sul campo d'allenamento dove ha potuto incantare i pari età e non solo. Emozionatissimo, il nuovo talento giallonero, infatti ha incontrato i calciatori della prima squadra ricevendo tutti gli autografi dei suoi idoli.

Da giocoliere a calciatore professionista

Un vero e proprio sogno che si realizza dunque per il giocoliere che è stato presentato ufficialmente attraverso un video pubblicato sui propri canali social dal Club Guaranì: "Ivan Genes ha 14 anni frequenta la 5ª ed è tifosissimo del Guaranì. Oggi ha finito di palleggiare nelle strade per iniziare ad allenarsi nelle giovanili degli ‘Aborigeni’ e inseguire il suo sogno, diventare un calciatore professionista".