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La doppia vendetta di Pratto nel Super Clasico di Copa: sul Boca e sul Genoa, ecco perché

Il bomber classe 1988 nell’andata della finale di Copa Libertadores è stato decisivo per il 2-2 conclusivo: ha segnato un gol e ha indotto un difensore all’autorete. Una prestazione che è una rivincita sportiva sulla sua ex squadra, ma anche sul Genoa, altro suo ex club, con cui il Boca è da sempre gemellato.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Super Clasico della Copa Libertadores che ha consumato il suo primo atto di 90 minuti, terminati con un esaltante 2-2, ha parlato anche un po' italiano. O meglio, genovese. Per vie traverse ovviamente, ma il punto d'incontro è arrivato grazie alla prestazione di un giocatore in particolare, Lucas Pratto, oggi bomber del River Plate, andato a segno.

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Perché Pratto è un ex giocatore del Genoa, dove ha giocato una manciata di partite senza quasi lasciare traccia tangibile del proprio passaggio ed è cresciuto nel Boca Juniors, contro cui si è distinto con la maglia del River, club legato a doppio filo con la città di Genova e i suoi abitanti, tanto che i tifosi si fanno chiamare da sempre "xeneizes".

Perché Pratto ha visto ‘rossoblù'

Il motivo per il quale i tifosi del Boca Juniors si chiamano in questo modo è dovuto al fatto che il Quartiere "de La Boca" ebbe una forte immigrazione di genovesi, i quali portarono il loro dialetto ed il loro modo di parlare. Gli abitanti del quartiere parlavano genovese a tal punto che all'inizio del XX Secolo, quando nasce questa passione, le maestre dovevano conoscere il genovese per poter comunicare con i bambini. E ancora adesso i “genoani”  si sentono fratelli dei “xeneizes” così tanto che al “Luigi Ferraris" si possono trovare molti tifosi con magliette, cappellini, sciarpe e bandiere del Boca Juniors.

Un gol e mezzo e due vendette

In questo senso, la prestazione e il gol di Lucas Pratto assume ancor più una doppia rivincita per un giocatore che quando vede "Genova", si trasforma a tal punto da risultare decisivo. Con la rete del primo recupero per il momentaneo 1-1, poi trasformatosi in definitivo 2-2 al 61′ per la autorete Izquierdoz, in difficoltà proprio per la presenza di Pratto. Con un solo gol (e mezzo), insomma, Pratto in 90 minuti davanti al suo ex Stadio, si è vendicato due volte del suo passato. E il bello deve ancora venire con il ritorno fra due settimane in casa del River.

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