La Disciplinare nega il patteggiamento a Gianello
Nel corso del processo scaturito dall'inchiesta sul Calcioscommesse, la Commissione Disciplinare ha respinto la richiesta di patteggiamento a 16 mesi, concordata con la Procura della Federcalcio, dell'ex terzo portiere del Napoli, Matteo Gianello, in merito alla tentata combine di Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010. "L'istanza non può essere accolta in quanto non emergono elementi di collaborazione fattiva tali da consentire l'applicazione dell'articolo 24", ha motivato il presidente Sergio Artico nell'aula di Parco dei Principi di Roma. La Disciplinare ha invece accolto tutte le altre richieste fatte da Dario Passoni (4 mesi di squalifica), Federico Cossato (9 mesi di stop), Gianfranco Parlato (2 mesi), AlbinoLeffe (5mila euro di ammenda) e Avesa (100 euro di ammenda).