La difesa della Roma torna ad essere la meno battuta d’Europa

La vendetta è un piatto che va gustato freddo e, magari, anche un po' alla volta. Per Mehdi Benatia, perno centrale della difesa meno battuta d'Europa, è arrivato il momento di prendersi delle rivincite. Grazie alla partita contro i siciliani, che ha fatto diventare (nuovamente) la retroguardia giallorossa la migliore in circolazione con soli sette gol subiti (contro gli otto incassati dal Lille, l'ex squadra di Rudi Garcia, in Ligue 1), l'ex giocatore dell'Udinese ha potuto rispondere, via Twitter, a chi in estate lo ave a definito un acquisto "azzardato": "E' arrivato il momento di mettere in puntini sulle i – ha twittato il difensore – Io non dirò mai di essere il migliore. Perchè nel calcio non si finisce mai di imparare. Ma quello che mi da' fastidio e' la gente che parla". Il bersaglio del marocchino è il "sapientone" di turno: colui che, all'acquisto del calciatore, aveva storto il naso e scritto ironicamente su di lui. Nei tre tweet, postati da Benatia, viene anche citato l'articolo e il giornalista autore della "sparata". "E' facile parlare in estate. Ma nel calcio conta solo il campo", ha concluso stizzito Benatia che attende con impazienza la "prova del nove" per la sua Roma: la sfida del 5 gennaio contro i campioni d'Italia.