La dieta di CR7, cosa mangia Cristiano Ronaldo per avere un fisico così tonico
Gli atleti di oggi rispetto a quelli di venti, trenta o quarant’anni fa sono molto più longevi perché hanno a disposizione dei preparatori sempre più bravi, perché la scienza medica è migliorata e gli infortuni costano meno caro a chi li subisce e perché l’alimentazione è curata in modo scientifico. Cristiano Ronaldo ha 33 anni, ma corre e segna come fosse un ragazzino. Non si può dire che è più in forma adesso che dieci anni fa. Ma di sicuro sembrano passati decenni da quando Sir Alex Ferguson gli impose una dieta per perdere qualche chilo di troppo. Il cinque volte Pallone d’Oro cura tutto in modo maniacale, pare non dorma le classiche sette-otto ore filate, ma si riposi con cinque pisolini al giorno, ciascuno da 90 minuti. E l’alimentazione ha un ruolo fondamentale nella sua attività sportiva.
La dieta di CR7. Lo scorso anno sui suoi profili social l’attaccante portoghese ha mostrato spesso i suoi pasti, in una giornata può consumarne fino a sei, e tra questi non c’è alcuno spuntino leggero. La giornata Ronaldo la comincia con una ricca colazione, che per molti è il pasto più importante della giornata. Il menù è ricco con prosciutto, formaggio, croissant, toast con avocado, yogurt e frutta secca.
All’ora di pranzo Ronaldo in genere punta sul pesce, e come dargli torto. Il ‘Bacalhau a braz’ è il suo piatto preferito che è un piatto composto da baccalà, cipolle, patate e uova. La sera invece proteine a go go, con carne, affiancata da insalata o uova e patate. Tra i pasti e prima della cena l’attaccante addenta dei corposi spuntini intermedi.
Cosa non mangia il portoghese. Cristiano Ronaldo non beve alcol ed evita tutti i cibi trattati e le bevande zuccherate che possono essere estremamente dannosi per il suo stato fisico, come proprio il bomber svelò tempo fa: “Evito tutto quello che può essere dannoso per il mio corpo, come l’alcol e le bevande zuccherate e i cibi trattati . Mangio sano, frutta, verdura, cereali e proteine”.