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La dedica commossa di Del Piero: “Caro Vittorio, grazie per avermi cambiato la vita”

Vittorio Scantamburlo è il talent scout che scoprì nel 1987 un giovanissimo Pinturicchio. L’ex juventino ha scritto un messaggio toccante per ricordare l’uomo deceduto nella giornata di sabato.
A cura di Maurizio De Santis
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Il 10 novembre 1987 è una data che Alessandro Del Piero non dimenticherà. E' stato allora, quasi 30 anni fa, che il futuro si presentò alla sua porta e bussò con discrezione: non era ancora ‘Pinturicchio'  – come lo ribattezzò l'Avvocato – ma aveva già l'uscio spalancato su una carriera che lo avrebbe portato prima a vestire la maglia della Juventus poi a salire sul tetto del mondo con la Nazionale di Berlino 2006. Quel giorno il ‘futuro' aveva le fattezze di Vittorio Scantamburlo, il talent scout del Padova, che scoprì il giovanissimo Alex in una partita del campionato provinciale ‘giovanissimi' Orsago-San Vendemiano.

Del Piero accanto a Vittorio Scantamburlo (fonte Twitter @delpieroale)
Del Piero accanto a Vittorio Scantamburlo (fonte Twitter @delpieroale)

Cominciò tutto quando quel signore, ex calciatore di Serie A poi divenuto osservatore, appuntò il nome di Del Piero sull'agendina e lo consigliò al Padova. Oggi, a distanza di un giorno dalla morte di Vittorio Scantamburlo, l'ex juventino gli ha voluto dedicare un messaggio molto toccante pubblicando un post sui suoi profili social.

Il messaggio di Del Piero per Scantamburlo

Caro Vittorio – si legge sul sito ufficiale di Pinturicchio – qualche mese fa ho avuto il privilegio di scrivere la prefazione del libro che raccontava la tua storia fantastica, fatta di tanto amore, passione e dedizione per il calcio. Una storia che per fortuna, un giorno di tanti anni fa, si è incrociata con la mia su un campetto da calcio dei tanti che frequentavi.

Uno di quegli appuntamenti con il destino che ti cambiano la vita. La mia è cambiata anche grazie a te. Ti emozionavi sempre, ricordando quei momenti. Spero che lo farai ancora, rileggendo queste parole da lassù. Grazie di cuore, Vittorio.

La prefazione del libro ‘Ho scoperto Del Piero'

In calce al messaggio Alex inserisce anche una parte della prefazione del libro ‘Ho scoperto Del Piero' di Alberto Facchinetti (edizioni Incontropiede) dedicata proprio al talent scout che lo indirizzò verso il Padova (allora c'era anche Di Livio), laddove iniziò la sua carriera di campione e icona del calcio italiano.

(…) Nella mia carriera ho avuto tanti momenti decisivi, di quelli che possono segnare il futuro, che sanno indirizzare il destino. Ma ce n’è uno che sta alla base di tutto ed è legato a un nome: Vittorio Scantamburlo. Avevo compiuto da un giorno tredici anni, il 10 novembre del 1987, quando la sua 126 bianca parcheggiò davanti al campetto dove stavo giocando, con la maglia del San Vendemiano. (…) Sono sicuro che in tanti campi di provincia ci sono giovani che aspettano l’occasione che ho avuto io. Non tutti potranno fare la stessa strada, ma sarebbe bello che Vittorio Scantamburlo fosse preso come esempio da tanti, perché farebbe bene al calcio e a chi lo ama.

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