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La DC Comics denuncia il Valencia: “Il vostro pipistrello è uguale a quello di Batman”

Dopo cinque anni di silenzio, la casa editrice americana ha nuovamente denunciato il club spagnolo per l’utilizzo di un pipistrello stilizzato troppo simile a quello dell’eroe di Gotham City. Dalla dirigenza del Valencia, che ha tempo fino al 2020 per trovare un accordo con la DC Comics, filtra comunque ottimismo: “Non ci saranno ripercussioni sul nostro stemma e non ci sarà alcuna conseguenza legale”.
A cura di Alberto Pucci
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C'è un nuovo avversario dotato di super poteri per il Valencia di Marcelino. A distanza di cinque anni, si è infatti riaperta la contesa legale tra la società spagnola e la DC Comics: casa editrice statunitense che detiene i diritti d'utilizzo dei marchi di molti personaggi dei fumetti. Tra questi anche quello di Batman, il cui simbolo (secondo la società americana) sarebbe stato copiato dal club di Valencia in occasione della ricorrenza del centenario del club, che cade proprio in questi giorni.

Secondo l'accusa dei legali della DC Comics, il Valencia avrebbe infatti utilizzato un logo con un pipistrello stilizzato troppo simile a quello dell'eroe di Gotham City, e proprio per questo motivo sarebbe partita la denuncia a Elzaburu: società di Madrid, specializzata in proprietà intellettuale e industriale nell'Unione Europea.

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La strategia difensiva del Valencia

Di fronte a questo nuovo attacco, il Valencia ha risposto per le rime alla DC Comics, spiegando che il club è nato nel 1919 e che da sempre utilizza il logo con il pipistrello, mentre l'eroe alato sarebbe stato creato vent'anni dopo nel 1939. I legali della società valenziana, hanno inoltre fatto presente che la città situata sulla costa sud-orientale della Spagna ha da sempre il pipistrello come simbolo.

Come riferito dal quotidiano "El Confidencial", Elzaburu avrebbe così deciso di lasciare alle due parti un periodo di 22 mesi (fino al 30 ottobre 2020) per permettere al Valencia di utilizzare il logo durante il centenario, trovare successivamente un accordo e mettere fine a questa diatriba. Dalla dirigenza della società calcistica filtra comunque ottimismo: "E' una pura formalità – hanno fatto sapere – Non ci saranno ripercussioni sul nostro stemma e non ci sarà alcuna conseguenza legale".

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