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La confessione di Nani: “In Inghilterra a Capodanno potevamo allenarci ubriachi”

La stella degli Orlando City, Luis Nani, ha parlato del comportamento di Sir Alex Ferguson nei confronti dei suoi giocatori durante le festività natalizie nel suo soggiorno all’Old Trafford e ha dichiarato: “A Capodanno, anche ubriachi, potevamo allenarci in Inghilterra e all’allenatore non fregava nulla”.
A cura di Vito Lamorte
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A Capodanno potevamo anche andare all'allenamento ubriachi e l'allenatore non se ne preoccupava.

Sono queste le parole che l'ex esterno offensivo del Manchester United, Luis Nani, ha dichiarato al quotidiano portoghese Tribuna Expresso in merito al comportamento di Sir Alex Ferguson con suoi giocatori che avessero abusato di alcolici la notte di San Silvestro con l'allenamento fissato per il giorno dopo. Il portoghese, che ora gioca in Florida per l'Orlando City in Major League Soccer, ha trascorso sette anni della sua carriera a correre sul prato dell'Old Trafford, collezionando 25 gol in Premier League e giocando insieme a grandi calciatori come Cristiano Ronaldo e Wayne Rooney.

Il nazionale lusitano ha giocato sotto la guida di Ferguson fino al ritiro del manager scozzese nel 2013 e questo suo racconto rende meno rigida la figura del tecnico, che si era guadagnato la reputazione di uomo che faceva della disciplina senza fronzoli il suo punto di forza. Uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio sapeva farsi rispettare ma non è sempre stato così severo e sapeva quando concedere una pausa ai suoi giocatori per rilassarsi dalla routine:

Non ho mai avuto problemi con lui. Uscivo al momento giusto, se avessi avuto il giorno libero libero, per esempio, allora potevo divertirmi un po'. O in giorni speciali come Natale o Capodanno, a nessuno importa in Inghilterra. A Capodanno, anche ubriachi, potevamo allenarci in Inghilterra e all'allenatore non fregava nulla. Questo è il lato che [Sir Alex] ha saputo trattare di più con i giocatori e avere la percezione di dire "questa giornata è speciale, non posso fare richieste particolari'. Avevamo giocato ininterrottamente per tutto l'anno.

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Nani: Mi piaceva molto uscire ma ora non lo faccio più

Nani non ha nascosto la sua voglia di uscire e fare festa in gioventù ma questa esuberanza è diminuita con gli anni per cercare di rendere sempre al meglio in campo:

Non mentirò, mi sono sempre piaciute le serate fuori. Ora le evito perché per poter giocare ai massimi livelli devi abbandonare le uscite e conoscere il momento giusto per divertirti. Questo è fondamentalmente per quello che faccio.

L'Orlando City di Nani non tornerà in campo fino al 29 febbraio quando ospiterà il Real Salt Lake nella prima partita della stagione della Major League Soccer 2020.

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