Pep Guardiola lascia il Barcellona, Vilanova sarà il suo sostituto

Era il segreto di Pulcinella. Da oggi è ufficiale, Pep Guardiola non sarà sulla panchina del Barcellona la prossima stagione . Il quarantunenne allenatore in quattro stagioni da allenatore ha vinto tre volte la Liga e due volte la Champions League. In totale ha portato nella bacheca dei blaugrana quattordici titoli.

Guardiola ha vinto due Champions League – Negli ultimi dieci giorni i catalani hanno preso prima con il Chelsea, poi sono stati sconfitti al Camp Nou dal Real Madrid, che vincendo si è di fatto ripreso la Liga, che non vinceva dal 2008. Due sconfitte in pochi giorni, non era mai successo nell’Era Guardiola. Poi è arrivata l’eliminazione in Champions League. Con i ‘Blues’ di Roberto Di Matteo capaci di eliminare il Barcellona con un uomo in meno. Martedì sera è ufficialmente è finito il suo ciclo. Ma Pep già da tempo aveva deciso di lasciare la sua squadra. Prima di Natale, il presidente Rosell probabilmente già sapeva che Guardiola sarebbe andato via. Per questo già a gennaio si parlava di Bielsa come suo successore. Secondo ‘As’ Guardiola avrebbe incontrato Abramovich già nel mese di febbraio. Pochi giorni dopo Villas Boas fu esonerato. In attesa di sapere chi prenderà il suo posto (Bielsa, Blanc e Valverde i favoriti) tutti quello che hanno amato il suo Barcellona vogliono sapere dove sarà la prossima stagione. Milan, Inter, Chelsea, Manchester City e la Nazionale inglese farebbero carte false per averlo.

L’addio di Pep Guardiola al Barcellona – Sala stampa stracolma al Camp Nou. Giornalisti e fotografi in attesa di Pep Guardiola, che si presenta con il classico maglioncino e la camicia bianca. Accanto a lui ci sono Zubizarreta e il presidente Sandro Rosell. Nelle prime file sono presenti Victor Valdes, Fabregas, Piqué, Xavi, Busquets, Andrés Iniesta. Il presidente Rosell inizia ufficializzando l’addio di Pep. Rosell ringrazia il suo ex allenatore e gli passa la parola. Guardiola sembra emozionato, forse commosso, esordisce così: ‘Per me non è semplice. Cercherò di spiegarvi come mi sento e cosa provo. Mi dispiace aver causato a molte persone che stimo. Mi dispiace se qualcuno ha messo in dubbio la mia professionalità e il impegno. Questa è sempre stata casa mia.’. Pep è un fiume in piena e racconta i passi dell’addio: ‘A ottobre e pure a dicembre avevo già parlato con il presidente e con la dirigenza, ma non volevo comunicarlo né alla stampa né ai calciatori. Perché c’erano ancora tanti tornei, c’era molto da fare. Ho preso questa decisione con calma. Abbiamo passato quattro anni insieme, c’è stato tanto lavoro. Già a ottobre sapevo che il mio ciclo era finito. Per rimanere qui bisogna essere qui al 100% sempre, tutti i giorni. L’allenatore deve avere grande grinta, grande carica e la deve mostrare alla squadra.’.

Vilanova sarà il nuovo allenatore – Alla fine Guardiola ringrazia i suoi ragazzi: ‘Grande stima per tutti i miei calciatori, per tutti quelli che ho allenato. Sono soddisfatto per i risultati che abbiamo ottenuto. I calciatori rappresentano la parte principale della squadra e sono orgoglioso di averli allenati. Li devo ringraziare. Sono felice di essere rimasto qui per tutti questi anni.’. Alla fine del discorso c’è l’applauso e l’abbraccio con Zubizarreta e Rosell, che riprende la parola: ‘Pep è uno dei nostri. Sarà sempre un amico del Barcellona. Tutti ricorderanno i suoi risultati, il suo gioco. E lo ringraziamo per l’immagine vera che ha dato della nostra squadra. Non c’è solo il titolo nel campionato, c’è anche l’orgoglio.’ Poi, il colpo di teatro, da attore consumato il presidente Rosell dice che: ‘Al 99% l’allenatore per la prossima stagione passerà a Tito Vilanova.’.