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La classifica di Serie A vista per numero di gol segnati nel primo o nel secondo tempo

La Roma è micidiale nel secondo tempo (21 reti), seguono Juve, Milan, Lazio, Napoli e Cagliari. Il Toro di Miha dà il massimo sempre (13 gol nei primi 45′, 15 nella ripresa).
A cura di Fabrizio Rinelli
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L’importante è che si segni. Forse è la frase più sentita negli spogliatoi di tutti i campionati calcistici del mondo. Ed è proprio il caso di dirlo perché una rete può arrivare sia al primo che al novantesimo minuto. Vediamo, da un’altra panoramica, l’attuale classifica di Serie A vista per gol segnati in una determinato periodo di tempo: nella prima o nella seconda parte della gara, recuperi compresi.

Le squadre con più gol segnati finora

La Roma di Spalletti, con le sue 33 reti messe a segno, è l’unica squadra ad andare in gol dal secondo tempo fino al termine della gara, 21 in questo modo. Numero importante, ma anche preoccupante, che mostra come i giallorossi riescano a studiare ma a tenere aperta la gara spesso fino alla fine. Il Torino di Mihajilovic invece, segna molto sia dal 1° al 45° del primo tempo (13) e sia dal secondo tempo in poi con 15 gol. Fa più fatica della Roma, ma spesso riesce a chiudere la gara fin da subito.

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Classifica gol realizzati in Serie A per tempo da Transfermarkt

La Juventus è invece seconda per gol segnati dalla fine della prima frazione al termine della gara. 18 gol frutto in questo caso anche dei cambi di Allegri che spesso sono fondamentali per le sorti del match. Anche la Lazio, nel secondo tempo, segna più che nella prima frazione, 15 gol per gli uomini di Inzaghi che però, a differenza del Milan di Montella che nel primo tempo ad oggi ne ha realizzati sono 7, i biancocelesti sono ad oggi fermi a quota 10.

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La zona medio-alta della classifica

Le 5 che fanno parte di questa zona della classifica, sono squadre molto offensive e che puntano molto alla finalizzazioni con più uomini in area di rigore. Fra queste, Atalanta, Fiorentina, Cagliari e Inter, spicca sicuramente un dato che caratterizza però il Napoli di Sarri. I partenopei sono riusciti ad andare in gol solo 8 volte nei primi 45 minuti, mentre nella ripesa quasi il doppio dei gol, 15, che mostrano come spesso gli azzurri studino molto le mosse degli avversari per poi pungere e affondare il colpo nella ripresa. Sorprendente e singolare invece il dato dell’Inter che, fra De Boer e Pioli, ha segnato ben 4 gol oltre il novantesimo. E’ al primo posto ad oggi in A per questo tipo di dato.

Foto LaPresse/Marco Bucco 03/11/2016 Firenze (Italia) Sport Calcio Fiorentina vs Slovan Liberec - UEFA Europa League 2016/2017 - Stadio "Artemio Franchi" Nella foto: esultanza dopo il terzo gol per la Fiorentina Photo LaPresse/Marco Bucco November 03, 2016 Florence (Italy) Sport Soccer Fiorentina vs Slovan Liberec - UEFA Europa League 2016/2017 - "Artemio Franchi" Stadium  In the pic: Fiorentina's team celebrates after thirth goal

Il gruppone delle “veterane”

Uno dei dati più curiosi che emerge da questa serie di squadre che occupano la parte centrale di questa speciale classifica, è il Chievo Verona di Maran. A differenze delle altre che compongono questo “pockerissimo” di squadre: Sassuolo, Udinese, Genoa e Sampdoria, i clivensi hanno segnato solo 2 gol nel primo tempo in 14 partite, riuscendo però a rimediare, solo nella ripresa, con 12 reti realizzate. Nella norma le due genovesi, con i 2 gol nel recupero siglati dalla Samp e le 12 marcature della squadra di Di Francesco nella seconda frazione.

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Le ultime della classe

Oltre ai pochi gol segnati in totale durante questo primo ciclo di partite prima della sosta natalizia, fra Empoli, Pescara, Bologna, Crotone e Palermo, ad incuriosire, sono i numeri degli emiliani e degli abruzzesi. Gli uomini di Donadoni, stanno comunque portando avanti un discreto cammino in campionato, 7 gol nel primo tempo e 7 nella ripresa. Sorprendente invece il dato relativo al Pescara di Oddo che, in 14 gare, ha siglato solo 9 gol, di cui 6 nella ripresa e solo 3 nel primo tempo. Risultati che spesso si sono rivelati inutili per i biancoazzurri costretti davvero a combattere quest’anno per non retrocedere nonostante il bel gioco espresso anche nell’ultima gara persa all’Olimpico contro la Roma per 3-2.

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