Milan ai cinesi: fra una settimana la verità, entro il 10 giugno la possibile cessione

Ancora una volta la Cina diventa un'ipotesi lontana, quasi irrealizzabile. Dopo un anno esatto dal primo interessamento da parte di imprenditori asiatici per il club rossonero, oggi è arrivata una nuova smentita di trattative con imprenditori cinesi per rilevare parte delle quote del Milan ed entrare nel pacchetto azionario della società. Il nome del Gruppo accostato alla creatura di Silvio Berlusconi è ben noto in Italia, il Wanda Group che già in passato è stato accostato a trattative importanti con il calcio italiano. Adesso però proprio la dirigenza del colosso asiatico ha smentito qualsiasi possibilità di acquisto nei confronti del club milanese.
L'azienda cinese ‘Wanda Group', citata da ‘La Repubblica' nelle indiscrezioni di questi giorni, sarebbe il possibile prossimo acquirente di una quota azionaria del club. Almeno questo è ciò che circolava negli ambienti finanziari del calcio a fronte delle ultime notizie che si erano raccolte nelle ultime ore. E invece, sabato pomeriggio, proprio il Wanda Group ha seccamente escluso di essere in trattativa con la famiglia Berlusconi. Adesso bisognerà capire se ciò verrà confortato dai fatti o se è semplicemente una mossa per ritornare ad agire senza i clamori delle cronache e l'opinione pubblica in pressing per avere ulteriori informazioni della trattativa.
‘Wanda' ha diramato un comunicato che non ammette interpretazioni e in cui si legge: "In relazione all'articolo pubblicato dal quotidiano La Repubblica, Wanda Group vuole chiarire che non esiste nessuna trattativa, nessun coinvolgimento e nessun piano di acquisto del Milan". Se fosse vero che comunque il Milan avrebbe provato a contattare ‘Wanda', a questo punto, la società rossonera dovrà cercare altrove i fondi necessari per risanare il bilancio e rinforzare una squadra affidata a Cristian Brocchi e che è in perenne ricerca di se stessa.
Il giorno della verità
Malgrado tutto la verità sulla vicenda, si saprà comunque la settimana prossima quando, il 28 aprile, il presidente Berlusconi dovrà dare il proprio assenso all'assemblea dei soci sull'eventuale sviluppo della trattativa. Se ci sarà l'ok del numero uno rossonero, allora entro giugno dovrà avvenire il passaggio di quote. Il termine ultimo è previsto per il 10 giugno, giorno in cui ci sarà il passaggio del 70% delle quote ai nuovi imprenditori asiatici il cui nome resta al momento ancora avvolto nel mistero.