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L’ultimo flop di Pato: 59 giorni senza mai scendere in campo. E i tifosi lo sfottono

Arrivato a gennaio al Chelsea, non ha ancora giocato un minuto con la maglia dei Blues. Ennesimo fallimento di un ex fenomeno tormentato dai guai fisici. E con l’arrivo di Conte per lui non ci sarà spazio: la nuova avventura è già finita prima di iniziare. I fan dei Blues gli hanno dedicato perfino una pagina web ironica.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non c'è pace per Alexander Pato, il ‘Papero' che tanto aveva fatto sperare i tifosi rossoneri per il suo indiscusso talento ma che sia al Milan che ovunque sia andato a giocare, non è mai più riuscito a ritrovarsi e a dar segnali di ripresa. Psicologica e tecnica. Le sue qualità non sono mai state messe in dubbio: veloce, abile con entrambi i piedi, capace di giocare come esterno alto o come centrale, duttile e intelligente. Ma da un fisico che lo ha tradito più volte, insieme alla testa, incapace di reggere pressioni, gestire situazioni anche delicate, mantenere lucidità e coerenze soprattutto fuori dal campo. Alti e (troppi) bassi che ne hanno condizionato una carriera iniziata forse troppo presto e conclusa ancor prima. E l'ultimo flop in Premier con la maglia del Chelsea sa molto di ultima spiaggia fallita miseramente.

Il punto centrale è la tenuta atletica di Pato. Arrivato a Londra a gennaio, finalmente senza i soliti clamori mediatici che ne hanno da sempre accompagnato i movimenti, l'approdo al Chelsea sembrava poter essere la destinazione giusta per poter riprendersi i propri spazi e dimostrare di essere ancora un giocatore che vale. I Blues ridimensionati da una stagione a dir poco fallimentare che ha visto anche il clamoroso esonero di Mourinho si stanno ritrovando, pian piano senza più i fari puntati e aspettative esagerate. Un ambiente dove poter dire la propria, perfetto per il recupero di Pato che però nei primi quarantacinque giorni trascorsi a Londra non è ancora mai sceso in campo anche a causa dei soliti problemi fisici.

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Mai un minuto in campo, sempre lavoro differenziato, allenamenti a parte e lunghe giornate in tribuna durante le gare ufficiali del club. Dallo scorso gennaio, Pato non è riuscito ancora a mettersi a disposizione di Hiddink rivelandosi ancora una volta un fallimento. Sono 59 giorni da quando ha messo piede in Inghilterra e di lui non v'è traccia: i tifosi del Chelsea lo prendono in giro e hanno perfino ‘dedicato' all'ex milanista una pagina web che segna il tempo che trascorre inesorabile. Suo malgrado, perché questa volta, la scelta della Premier e della Londra dimessa erano state valutate con attenzione, pronto a rimettersi in gioco con un  contratto molto corto, fino al dicembre 2016. Che però, non verrà assolutamente rinnovato, ributtando il ‘Papero' nello stagno di un mercato che difficilmente gli concederà altre chance.

A Londra, si sa, arriverà Antonio Conte che di Pato potrebbe farsene poco o nulla. Almeno di questo Pato, in costante crisi fisica, incapace di essere il veloce e scattante attaccante nei primi mesi rossoneri. Anche perché l'attuale CT azzurro ha già stilato un primo abbozzo di preferenze dove il brasiliano non compare nemmeno tra i giocatori che potrebbero rimanere in rosa. In avanti ci sarà rivoluzione e Conte ha fatto i nomi di Cavani o di Gonzalo Higuain. Due obiettivi difficili, ma due punte che per il gioco del tecnico potrebbero essere decisive anche in Premier.

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