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L’Udinese passeggia in Bosnia: l’Europa League è sempre più vicina (VIDEO)

Troppa differenza tra l’undici bianconero e quello, modesto, del Siroki Brijeg. La vittoria in trasferta, per 3 a 1, mette al sicuro il passaggio del turno e rende il ritorno al “Rocco” di Trieste una pura formalità.
A cura di Alberto Pucci
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Scacciare i fantasmi degli ultimi due preliminari europei e mettere in cassaforte la qualificazione. Guidolin era stato chiaro nel pre partita: "Per noi sarà come giocare in Champions League". Di Natale e compagni hanno preso alla lettera il proprio allenatore e sotterrato di reti le ambizioni della modesta squadra bosniaca. Nella prima delle due partite valide per il terzo turno preliminare di Europa League (la seconda si giocherà a Trieste), l"Udinese ha fatto valere il suo maggior "ranking" spazzando via ogni dubbio già nel primo tempo. Proprio Di Natale, alla sua 34esima partita europea con la maglia friulana (battuto il record di Bertotto), apriva le marcature con una splendida punizione al sedicesimo. Un gol che dava il via allo "show" di Muriel che, in otto minuti, segnava una doppietta e portava a 3 i gol di vantaggio sui malcapitati bosniaci. Il secondo tempo (in pratica una sorta di allenamento) regalava emozioni con il contagocce: un rigore parato a Di Natale, colpevole di voler tentare il cucchiaio rimediando una brutta figura, ed il gol dell'orgoglio di Coric al 77esimo. Dopo i fantasmi di Bergamo, dove l'Udinese aveva perso contro l'Atalanta in amichevole, Guidolin può tornare a dormire sonni tranquilli. I suoi ragazzi sono pronti per l'Europa e non sarà certo il ritorno di giovedi prossimo a Trieste a rovinare i piani "europei" del club friulano.

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