L’Udinese che non c’è più: da Sanchez ad Handanovic una squadra di livello europeo
Oggi l'Udinese dopo sette giornate è nella parte bassa di una classifica dove convivono le squadre che poco hanno da dare a questo campionato. Non costruita per salvarsi ma nemmeno per ambire ad un posto in Europa, il club friulano continua il proprio progetto di ricostruzione continua, dal quale passano decine e decine di calciatori ogni anno, mutando forma ad ogni sessione di mercato. A volte si trovano dei giocatori sui quali nessuno punta e che si rivelano dei fenomeni a posteriori, altre volte si scommette su talenti che, al contrario, spariscono nell'universo del calcio nazionale e non solo. Eppure, in Friuli sono passati fior di campioni che oggi militano in altre squadre a livello internazionale proprio grazie alle intuizioni degli scout bianconeri.
Se si potesse avvolgere il nastro e creare un mix della migliore Udinese con i giocatori oggi ancora in attività di certo l'attuale rosa in mano a Gigi del Neri potrebbe solamente inseguire. Soprattutto dalla cintola in su i nomi sono di quelli importanti che hanno fatto la storia di altri club e la stanno continuando a fare. Si potrebbe creare una sorta di 3-4-3 che non avrebbe nulla da invidiare alle prime della classe.
L'Attacco da 50 gol con Sanchez-Muriel-Cuadrado
Un tridente da 50 gol a stagione? Eccolo servito con tre nomi da brivido e che in passato hanno vestito il colore bianconero dell'Udinese, venendo lanciati poi nel firmamento dei campi d'Europa, tra scudetti e Coppe. Sono Alexi Sanchez, Muriel e Cuadrado. Con il cileno, oggi all'Arsenal ma pronto a traslocare forse al Psg di Neymar che da quando ha lasciato Udine ha inanellato importanti esperienze e vittorie: a Barcellona ha vinto una Liga, una Supercoppa Uefa, un campionato del Mondo oltre he una Supercoppa di Spagna e una Coppa di Spagna; con l'Arsenal 2 Community Shield e altrettante coppe d'Inghilterra.
La velocità di Cuadrado
Passando a Cuadrado, a Udine tra il 2009 e il 2011, il cammino è sempre stato in ascesa: Lecce, Fiorentina, Chelsea e oggi Juventus con i campioni d'Italia che hanno fatto carte false per trattenerlo. Un esterno come pochi per velocità e rapidità di esecuzione. Con i Blues ha fatto in tempo a vincere una Coppa d'Inghilterra e soprattutto una Premier, con la Juve al momento è fermo a 2 scudetti e altrettante Coppe Italia.
La classe di Muriel
Infine Muriel, il folletto colombiano, connazionale di Cuadrado, che oggi ha lasciato l'Italia militando nel Siviglia (con un quinquennale) dopo aver fatto il classico apprendistato proprio a Udine, giovanissimo tra il 2012 e il 2015. Classe '91 già punto fermo prima dell'Under20 e poi della selezione maggiore della Colombia, Luis Muriel arrivato in Friuli venne definito il nuovo Fenomeno perché ricordava da vicino il brasiliano Ronaldo. Non solo per fattezze ma anche per rapidità e capacità di andare in gol.
Una mediana da scudetto con Zielinski e Allan
Più Basta e Jankto
In mediana, sulle fasce esterne resisterebbe l'attuale Jankto sulla sinistra mentre per quella di destra rientrerebbe in rosa l'oggi laziale Dusan Basta. Che a Udine è rimasto (salvo una piccola parentesi a Lecce) dal 2008 al 2014. Centrali di mediana due ex compagni in bianconero che oggi, dopo diversi girovagare si sono ritrovati, in azzurro però: Zielinski e Allan. Due giocatori che stanno facendo la fortuna del Napoli di Sarri.
La difesa di ferro: Handanovic in porta
Benatia al centro
Infine la difesa dove come esterno sinistro resiste l'ultimo acquisto Nuytinck ma ricompaiono vecchie conoscenze. Come Zapata, oggi tra le fila della difesa del nuovo Milan di Vincenzo Montella e Benatia, punto di riferimento della difesa juventina di Max Allegri. Ma anche in porta c'è chi non ti aspetti: Samir Handanovic, portiere dell'Inter che è stato scoperto proprio dai talent dell'Udinese prima di confermarsi tra i migliori d'Europa nel suo ruolo.