Milan, addio Kakà: va al San Paolo poi da marzo 2015 all’Orlando City
"AC Milan comunica di aver risolto consensualmente in data odierna il contratto con Kakà". Addio Milan, ancora una volta. Kakà saluta la maglia rossonera in maniera definitiva. Il mancato raggiungimento della Champions (o dell'Europa League) costringe la società a ridimensionare i costi di gestione. L'addio al brasiliano, libero a costo zero il 30 giugno, consentirà al club di risparmiare ben 8 milioni di euro lordi per il suo ingaggio. E' tutto fatto, come confermato dal vicepresidente del San Paolo Ataide Gil, a margine di una stagione avara di soddisfazione, cominciata con il grande entusiasmo per il suo ritorno e poi chiusa con un mesto addio: Ricky, idolo del popolo milanista (38 presenze, 9 gol nell'ultima annata), giocherà per sei mesi nel San Paolo (presentazione il 7 luglio secondo i media brasiliani) poi – in base anche all'accordo raggiunto tra i paulisti e l'Orlando City – debutterà a marzo del 2015 nella Major League americana. L'annuncio? Era solo un dettaglio perché a lasciar trapelare il buon esito della trattativa era stata la stessa franchigia statunitense che già nei mesi scorsi aveva annunciato il forte interessamento al campione brasiliano e definito l'operazione in stato avanzato. "Volevamo una stella brasiliana e Kakà era il nostro principale obiettivo – era la nota apparsa sul sito ufficiale del club pochi giorni fa -. Ci sarà sicuramente di aiuto per implementare il nostro marchio e il nome del club. La società non farà ulteriori commenti".
Kakà giocherà nel San Polo prima di trasferirsi negli Usa
Sei mesi, un lasso di tempo abbastanza lungo durante il quale Kakà andrà a giocare in Brasile, al San Paolo, prima di trasferirsi a marzo negli Stati Uniti. "Non posso dire molto, se non che il suo ritorno è quasi certo", ha ammesso il presidente del club paulista nei giorni scorsi. Stando a quanto raccolto dai media sudamericani, c'è stato anche un tentativo per trattenere il calciatore a Milano fino a dicembre: ipotesi impraticabile sia dal punto di vista economico sia per la volontà di rimettere piede in Brasile laddove ritroverà l’ex compagno milanista, Alexandre Pato. Di certo è che con l'addio di Kakà – 32enne, che lasciò il club brasiliano nel 2003 per fare il grande salto nel calcio europeo – la società rossonera si libera di un ingaggio oneroso per le finanze milaniste.
Il San Paolo annuncia nuovamente l'arrivo di Kakà
Sono stati così superati gli ostacoli relativi all'ingaggio di Kakà, troppo alto per le casse del San Paolo. Il club brasiliano infatti, tramite il suo vicepresidente Ataide Gil in un'intervista a SporTV ha dichiarato: "Dopo 60 giorni di trattative siamo d'accordo, anche se non è stato formalizzato nulla in termini di contratto. Ci sono delle tappe e verranno seguite ma c'è l'accordo tra tutte le parti coinvolte: il Milan, la Lega americana, Orlando City, Kakà e San Paolo". L'ufficialità potrebbe arrivare nelle prossime settimane difficilmente prima del 9 luglio quando il trequartista brasiliano si presenterà nel ritiro del nuovo Milan di Inzaghi.