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L’Old Firm torna nella Scottish Premier League: è il derby più antico del mondo

Bhoys e Gers si fronteggiano dal 1888 e il duello va ben oltre il calcio. Nella Scottish Premiership il derby di Glasgow manca dal 2012 e l’attesa è spasmodica. Confronto interessante anche sulle panchine dei club più importanti di Scozia: da una parte ci sarà Warburton, tecnico esordiente in prima divisione, e dall’altra Rodgers, ex allenatore del Liverpool.
A cura di Vito Lamorte
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Ci sono partite, rivalità, derby infuocati e poi c'è l'Old Firm. Di che parliamo? Di una delle stracittadine più sentite al mondo, ovvero quella di Glasgow tra il Celtic e i Rangers. Non è mai stata una gara come le altre e non lo sarà mai per la natura politica e religiosa dello scontro tra due opposte fazioni che non troveranno mai un punto d'incontro. Si nasce da una o dall’’altra parte del fiume Clyde e non c’’è possibilità di sfuggire al destino. A Govan, un distretto di Glasgow, sarai sempre un protestante, filoinglese e tifoso dei Rangers mentre a Glasgow East sarai un cattolico, filo irlandese e tifoso del Celtic. Tra le due tifoserie non si contano gli episodi  di violenza che in alcuni casi sono sfociati in bagni di sangue. Una battaglia ideologica e di colori che si traduce in sfottò, cori cruenti e partite che ancora prima di essere giocate sono già un pezzo di storia. A Glasgow chi non vuole guai tifa per il Partick Thistle, la terza squadra della città scozzese.

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Politica e religione

Da una parte i cattolici e democratici, dall'altra i protestanti e lealisti. Il Celtic è nato per iniziativa di immigrati irlandesi giunti a nella città scozzese nella seconda metà dell’ 800 e racchiude in sé l’orgoglio di un popolo, quello irlandese, sfruttato ed umiliato per secoli dalla corona inglese, fino alla sua indipendenza dopo la Prima Guerra Mondiale. Trapiantato in terra scozzese, il sogno, successivamente divenuto realtà, di un’Irlanda indipendente, si è tramutato nella crescente insofferenza di un altro pezzo del Regno Unito, la Scozia, nei confronti del secolare dominio inglese: un’insofferenza culminante nel referendum dello scorso 18 settembre 2014. Dall'altra parte di Glasgow è da sempre presente la componente unionista e protestante rappresentata dai Rangers. I Gers presero il nome da una nota squadra di rugby inglese e i loro colori, il blu, il bianco e il rosso, rappresentano un chiaro richiamo all’Union Jack, che si oppone al verde chiaro del quadrifoglio, simbolo del Celtic e dell’Irlanda.

Il ritorno nella Scottish Premier League

L'Old Firm si disputa nella massima serie scozzese per la prima volta dal 2012 a causa del fallimento dei Rangers per irregolarità finanziarie e la retrocessione in quarta divisione. Nel periodo post fallimento dei Gers sono stati disputati due derby in coppa: 2-0 per il Celtic il primo febbraio 2015 e 2-2 nell’ultimo precedente assoluto, che risale allo scorso aprile in semifinale di FA Cup; ma dopo i tempi supplementari, ad Hampden Park, vinsero i Rangers ai rigori.

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Il derby più antico del mondo

Quello di Glasgow è il derby più antico del mondo e rappresenta la storia stessa del calcio scozzese, insieme le due squadre sommano la bellezza di 101 scudetti: 54 i Rangers, 47 il Celtic. Subito dopo, si fa per dire, c'è l’Aberdeen a quota 4 titoli. I Bhoys camminano a testa alta e si vantano di essere la prima squadra inglese a vincere la Coppa dei Campioni, sono ancora l'unica squadra scozzese ad esserci riuscita, mentre i Gers stanno risalendo verso la china del calcio scozzese dopo il fallimento.

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Mo Johnston, il primo cattolico con i Gers

Pochi i giocatori che hanno giocato su entrambi i lati dell'Old Firm in oltre cento anni di storia: nei Rangers possono giocare soltanto protestanti, nei Celtic solo cattolici. L’’ultimo muro è caduto nel 1989 con un caso che ha fatto storia: Mo Johnston, cattolico ed ex Celtic, viene acquistato dai Rangers e firma il tradimento. Mo è lo scozzese più famoso del mondo in quel momento e per muoversi a Glasgow ha bisogno di tre guardie del corpo, altre tre per la moglie e i quattro figli. Si deve difendere da tutti: dai tifosi dei Rangers che l’o odiano perché cattolico, da quelli dei Celtic che lo considerano un infedele.

Come finirà?

La partita che si giocherà oggi al Celtic Park vedrà di fronte due squadre e due allenatori molto diversi: il Celtic è al comando a punteggio pieno: 3 su 3 con una partita da recuperare mentre per quanto riguarda i Rangers non c'è stata una mancanza di adattamento alla categoria e dopo quattro turni occupano il secondo posto da imbattuti (2 e 2). La questione tecnici è un altro aspetto interessante della sfida: Mark Warburton, da una parte, arriva da una gavetta praticamente infinita e che ha riportato i Rangers in alto mentre, dall'altra, c'è Brendan Rodgers scelto dai biancoverdi dopo l'esperienza alla guida del Liverpool. Il pronostico per il derby di Glasgow non è affatto scontato perché l'Old Firm non è stata e non sarà mai una semplice partita di calcio.

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