Donnarumma, le ultime notizie di calciomercato: sì al Milan, no ai soldi del Psg
Il Paris Saint-Germain credeva di saperne una più del ‘diavolo'. E così aveva sottoposto a Donnarumma una proposta da mille e una notte. La classica offerta che non si può rifiutare. Una tentazione carica di ‘zeri' e benefit di lusso apparentemente irrinunciabili da far vacillare chiunque, costringerlo almeno a pensarci un po' prima di prendere la decisione definitiva. E Gigio lo ha fatto, considerato che il messaggio suadente gli è stato recapitato durante l'avventura con la Nazionale Under 21 all'Europeo in Polonia.

Cosa gli offrivano i francesi?
Ingaggio di 13 milioni di euro più bonus, ovvero una montagna di denaro per un ragazzo del '99 che a 17 anni si ritrova un conto in banca impressionante e soprattutto più del doppio di quanto incasserà restando a Milano. Moneta sonante e beni immobili: assieme al denaro la dirigenza transalpina aveva inserito anche ben 3 ville di proprietà e altrettante auto di lusso (limousine) a completa disposizione del calciatore e della sua famiglia. Credete sia finita? Niente affatto perché il Paris Saint-Germain era pronto a mettere sotto contratto anche il fratello di Donnarumma, Antonio. E per convincerlo aveva pronta una manciata di bonus anche per lui.
A tutto questo Donnarumma ha detto no
La notte porta consiglio e Donnarumma deve aver prestato ascolto, comunicando la scelta al suo entourage (Mino ed Enzo Raiola) e alla famiglia con la quale ha discusso nei giorni scorsi, dopo essere tornato a casa subito dopo l'Europeo. L'ultimo confronto con l'agente a Castellammare di Stabia ha tracciato un solco: lusingato dai francesi, ma ha detto no; sì al rinnovo del contratto col Milan per giocarsi il tutto per tutto nella prossima stagione con la squadra nella quale è cresciuto e dalla quale ha spiccato il volo nella scorsa stagione, quando fu Mihajlovic a dargli abbastanza fiducia da rischiare di tenere tra i pali un ragazzino di 16 anni.
Il rinnovo del contratto col Milan
Ha deciso di restare in rossonero ma a certe condizioni: ingaggio di 6 milioni all'anno fino al 2022, clausola rescissoria doppia (100 milioni in caso di qualificazione alla prossima Champions, 50 milioni se il traguardo non dovesse essere raggiunto) e un contratto anche per il fratello, Antonio. Bufera passata, il Milan può (finalmente) riabbracciare Donnarumma.