L’occhio di falco eliminerà i gol fantasma

I gol come quello di John Hurst, nella finale dei Mondiali del ’66, o come quello di Muntari, in Milan – Juventus, potrebbero non creare più polemiche, perché la Fifa ha deciso che il calcio usarà la tecnologia. Prescelto sembra l’occhio di falco, che da sei anni decide le sorti del tennis di altissimo livello. L’Occhio di falco potrebbe essere sperimentato nel prossimo Mondiale per Club.

Blatter dà l'ok- In Italia storicamente nella seconda parte del campionato le polemiche sugli arbitri sono all’ordine del giorno. In questo week-end i moviolisti hanno vivisezionato le partite della Juventus e del Napoli. Mentre Bergonzi e il suo assistente sono stati assolti per il rigore assegnato alla Lazio nel derby. La scorsa settimana Zamparini ha protestato per l’arbitraggio subito dal Palermo al Siena. Quello che è successo dopo il gol di Muntari, non visto dal guardalinee Romagnoli, otto giorni fa, in Milan-Juventus, è ancora sotto gli occhi di tutti. Passati un paio di giorni, è iniziato il dibattito sui possibili correttivi. Si diceva che Blatter e Platini non volevano la tecnologia nel calcio. Ieri c’è stata una clamorosa apertura del Presidente della Fifa che ha annunciato su Twitter: ‘If technology works will use in 2014 to avoid situations like the Lampard Goal./Se funziona la tecnologia la useremo nel 2014, per casi come quello del gol di Lampard.’.

L’occhio di falco – Blatter si riferisce al gol di Frank Lampard, nell’ottavo di finale Germania – Inghilterra, dei Mondiali 2010, che non fu visto né dall’arbitro né dall’assistente. La FIFA dovrà scegliere tra l’Hawk Eye, l’occhio di falco, usato nel tennis e la tedesca GoalRef che utilizza un microchip nel pallone. Entrambe sono state ammesse dall’International Board della FIFA riunito a Londra. Sembra favorito l’Occhio di falco, la decisione finale sarà presa il 2 luglio a Kiev, il giorno dopo la finale di Euro 2012.