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L’Italia femminile di Cabrini a Euro 2013. Per Patrizia Panico è l’ultimo europeo

Il centravanti azzurro si racconta a dieci giorni dall’inizio dell’Europeo. “Non ti abitui mai all’emozione di indossare i colori del tuo paese”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Patrizia Panico

Dopo due settimane di preparazione, Antonio Cabrini (commissario tecnico dell'Italia femminile) ha diramato quest'oggi l'elenco delle 23 convocate per Euro 2013, in programma in Svezia a partire dal 10 luglio. Ma per il calcio femminile italiano, la vera notizia è che si tratterà dell'ultima partecipazione di Patrizia Panico: in un'intervista rilasciata a Uefa.com, la centravanti italiana ha annunciato che disputerà il suo ultimo Europeo in maglia Azzurra, casacca con la quale ha collezionato 182 presenze segnando 98 reti, ad un passo dal record assoluto di Carolina Morace (105) e Betty Vignotto (102). "Ma non avrò pressioni particolari" – ha spiegato – "il mio obiettivo è quello della Nazionale. Ricordo la prima volta che ho indossato la maglia Azzurra. Ricordo l'inno nazionale, avevo la pelle d'oca. E' una sensazione indescrivibile. Ma sono sensazioni che provo ancora oggi. Pur giocando molte partite con la nazionale non ti abitui mai all'emozione di indossare i colori del tuo paese".

Per Patrizia Panico parlano le cifre: 9 scudetti vinti con Modena, Lazio, Verona e Torres, 5 coppe Italia, 7 supercoppe italiane e ben 11 volte sul podio dei cannonieri italiani, con altri due primi posti come capocannoniere dalla Women's Champions League, unico trofeo di club che manca nel palmarés della stella Azzurra. Diverso il discorso della Nazionale, che vanta appena due finali (perse) negli Europei ed i quarti di finale come miglior risultato ottenuto ai Mondiali. "In questi tornei – spiega il numero 9 delle Azzurre – "conta molto l'esperienza. E non mi riferisco tanto all'età, quanto all'abitudine a giocare partite di questo livello e a reggere certe tensioni. Le giocatrici più esperte possono aiutare le più giovani a mantenere la calma e, di conseguenza, ad arrivare più preparate".

A Euro 2013 ci saranno anche promesse provenienti dalle Nazionali giovanili. Come ad esempio, Alice Parisi (Tavagnacco), fresca vincitrice della Coppa Italia. "Ha una forza fisica che mi ricorda Brigit Prinz – aggiunge ancora Panico -. Anche lei è una ragazza molto umile. Con queste doti si può fare bene in un Europeo o in un Mondiale. E' ancora giovane e sono sicura che farà bene in questo e nei prossimi Euro". Ma in questo Europeo, l'Italia non avrà vita facile: nel proprio girone, le Azzurre sfideranno il 10 luglio la Finlandia, il 13 la Danimarca ed il 16 le padrone di casa della Svezia. Patrizia Panico commenta così le tre avversarie dell'Italia: "Sono tutte squadre scandinave ma giocano un tipo di calcio diverso tra loro. La Svezia è la più temibile delle tre, non da ultimo perché gioca in casa. Ha giocatrici in grado di decidere le partite da sole, come Lotta Schelin. E gioca un calcio che non è quello tipicamente scandinavo: palla a terra e circolazione rapida del pallone. Inoltre, sono molto forti fisicamente e questo è un vantaggio soprattutto in difesa. La Danimarca – chiosa – si trova in una fase di crescita, ha attraversato un cambio generazionale e per questo ne ha un po' risentito ultimamente, ma è anche una squadra abituata ad arrivare lontano in tornei come questo. La Finlandia ha fatto molto bene nell'ultimo torneo, quello che ha ospitato. E' una squadra forte fisicamente e vorrà sicuramente ripetere le prestazioni dell'ultimo Europeo".

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