L’infortunio di Britos diventa un caso per il Napoli, ma il difensore potrebbe rientrare a breve
Zero minuti in campo nell'ambito di match ufficiali, a tanto ammonta l’impiego di Miguel Angel Britos da quando si è trasferito al Napoli nello scorso agosto. L’ex difensore del Bologna è infatti convalescente dall’infortunio al quinto metatarso del piede sinistro, rimediato al Camp Nou di Barcellona durante la sfida contro i campioni d’Europa di Pep Guardiola. L’uruguagio è stato immediatamente operato per ovviare al guaio osseo e per tornare quanto prima alle dipendenze di Mazzarri, il quale ha successivamente trovato nel trio composto da Cannavaro, Campagnaro e Aronica un vero e proprio muro invalicabile con appena tre gol subìti in campionato.
L’uruguagio sembra essere diventato un vero e proprio caso, anche se lo staff medico azzurro ha rilevato notevoli e costanti miglioramenti che sembrano proiettarlo verso il rientro, in quanto da tempo si allena con i compagni nel centro tecnico azzurro di Castel Volturno. Inizialmente i tempi di recupero parlavano infatti di quattro mesi, mentre Britos ha effettuato un’ottima terapia riabilitativa regalandosi qualche chances di tornare a disposizione di Mazzarri per i primi di novembre. A testimoniare la voglia di tornare a calcare i campi da gioco e dimostrare il proprio valore è l'impegno profuso dal difensore sudamericano durante l’intera sosta dovuta agli impegni delle Nazionali, trascorso ad allenarsi nel quartier generale partenopeo in compagnia di Goran Pandev, infortunatosi in occasione della sfida Napoli-Inter. Sia il macedone che Britos torneranno quindi a breve abili e arruolabili per la truppa di Mazzarri, con quest’ultimo chiamato a fronteggiare le sfide in campionato alle ben più complesse gare in Champions League.