L’ex moglie: “Cissé è bigamo e quando nacque nostro figlio ero minorenne”

Il nome di Papiss Cissé torna alla ribalta dei tabloid: non nelle pagine sportive, ma ancora una volta nella cronaca che sfocia nel gossip. Il senegalese, già attaccante del Newcastle dal 2012 e della Nazionale senegalese maggiore dal 2009, è finito infatti al centro di nuovi scandali dopo un'intervista ad Adjia Sini Thiaw, prima moglie del calciatore dei Magpies, pubblicata dagli inglesi del Sun e che getta nuovamente nel caos uno dei Leoni della Teranga (come vengono chiamati i calciatori della nazionale senegalese) più rappresentativi.
La donna avrebbe infatti rivelato che il figlio Ousmane, nato appunto dall'unione con Cissé, non sarebbe nato il 7 luglio 2005 (come riportano gli atti ufficiali), ma ben tre anni prima. Il motivo di questo "slittamento" di attestazione sarebbe il fatto che Adjia Sini Thiaw, con cui il calciatore si è sposato nel 2013, aveva appena tredici anni al momento del concepimento del figlio. "Sarebbe stato un reato grave, e quest’accusa avrebbe avuto delle pesanti ripercussioni sulla sua carriera", ha spiegato la donna, "e così abbiamo deciso di modificare la data di nascita del bambino, in modo che non avesse guai con la giustizia. Adesso è passato troppo tempo perché qualcuno possa muovere delle accuse, ma all'epoca mio padre era sconvolto, anche se io amavo Papiss e volevo stare con lui". Se lo "scandalo" fosse emerso, Cissé sarebbe potuto incappare in una condonna a dieci anni di galera.
Ma non è questa l'unica vicenda del passato che torna nel presente del calciatore, che del resto aveva poi lasciato moglie e figlio a Dakar per giocare in Europa (Metz, Cherbourg e Châteauroux in Francia, quindi Friburgo in Germania e dal 2012 il Newcastle in Inghilterra), pur pagando alla donna 500 sterline per bollette ed affitto. Cissé infatti adesso rischia comunque il carcere in quanto bigamo: in Senegal la poligamia è legale ma al momento del matrimonio il calciatore optò per la monogamia "a vita". Di fatto, dunque, ora rischia il carcere per aver sposato Diallo Awa, modella e pallavolista (anch'essa senegalese) lo scorso maggio a Parigi. Tra l'altro, già per quel matrimonio ebbe i suoi guai: mentre la moglie era in Senegal, infatti, Cissé si era fidanzato con Rachelle Graham, 24enne ed ex Miss Newcastle, alla quale aveva raccontato di dover partire per il Senegal, mentre invece si recò a Parigi per sposare una terza donna, ovvero la Diallo Awa. Se la prima moglie, dalla quale Cissé non ha mai divorziato, dovesse denunciarlo, rischia un anno di galera sia in Francia sia in Senegal. Anche se la donna, al momento, non sembra convinta. "Perché anche se sono arrabbiata per quello che mi ha fatto, spero sempre che un giorno torni da me".