L’ex Inter Zamorano nei guai per problemi finanziari
Non è un momento facile per l’ex attaccante dell’Inter e grande gloria del Cile Ivan Zamorano. Il sudamericano che, oltre a gestire un’agenzia che si occupa della procura di giocatori cileni, ebbe un ruolo importante infatti anche nell'approdo in Serie A di Mauricio Pinilla, è un osservatore per numerosi club, Inter compreso, è alle prese con dei gravi problemi finanziari. L’indiscrezione arriva dal quotidiano El Mercurio che ha rivelato che una banca cilena, il Banco de Credito e Inversiones, ha intentato una causa nei confronti di Zamorano che dovrebbe versare all’istituto una cifra vicina ai 3 milioni di dollari. L’ex bomber avrebbe contratto debiti con le 3 società da lui gestite direttamente ovvero Inca Sociedad de Inversiones LImitada, Sociedad de Inversiones Santa Alicia Limitada e Ciudad Deportiva Ivan Zamorano. Per l’ex centravanti classe ’67 non si tratta dei primi problemi con la giustizia. 3 anni or sono infatti Zamorano era stato citato in giudizio dal proprietario di un centro sanitario. Quest’ultimo richiedeva 650 milioni di pesos e a causa conclusa ne ottenne soli 180 dall’ex Inter e Real Madrid che ora rischia il pignoramento di beni immobili per la cifra richiesta dalla banca intenzionata ad andare fino in fondo nella vicenda.
Zamorano ha lasciato un ricordo indelebile per i tifosi dell'Inter
Zamorano è tornato recentemente in Italia per prendere parte alla Partita della Pace fortemente voluta da Papa Francesco. Il cileno arrivato all’Inter nel lontano 1996 ha lasciato un ricordo indelebile dopo la sua avventura italiana durante 5 anni. Partecipò alla vittoria della Coppa Uefa nel 1998, ma soprattutto è passato alla storia per la curiosa scelta sulla maglia. Zamorano che indossava la casacca numero 9, decise di cederla al neoarrivato Ronaldo, prendendo la 18 con il famoso simbolo “+” tra l’1 e l’8.
