Giovanni Formicola, ex mister di Turris e Battipagliese minaccia di suicidarsi se non verrà pagato
L'esasperazione potrebbe portare a commettere gesti inconsulti e questo è un chiaro caso: Giovanni Formicola, classe '64, tecnico campano molto conosciuto nelle categorie dilettanti si è reso protagonista di un episodio che poteva assumere contorni drammatici.
MINACCIA DI SUICIDIO – Formicola, recatosi a Roma dinanzi la sede della Lega Nazionale Dilettanti, prima si è cosparso di un liquido infiammabile e poi ha iniziato ad urlare minacciando di darsi fuoco. Grazie all'arrivo dei Carabinieri, giunti sul posto tempestivamente, si è riusciti a convincere Formicola a desistere dal compimento dell'insano gesto. L'allenatore campano è arrivato fino a questo punto poiché aspetta di essere pagato per le prestazioni rese ormai diverse stagioni or sono. Le società che dovrebbero pagarlo sono la Turris e la Battipagliese ma le compagini sono fallite e i vecchi presidenti non solo più al timone delle società.
FATTO GRAVISSIMO – L'episodio risale a due giorni fa, ma descrive una situazione ormai diventata insostenibile e di una gravità inaudita. Sono decine, se non centinaia i calciatori e gli allenatori che vivono nella condizione di Formicola: in attesa di un pagamento, per prestazioni compiute, che probabilmente non arriverà mai. Prima di arrivare a questo tipo di azione, Formicola ha fatto presente a chi di dovere la questione e ha, più volte, minacciato di protestare in maniera veemente, magari incatenandosi ai cancelli di qualche "Palazzo di Potere". Alcune istituzioni avevano preso a cuore la questione e avevano fatto avere a Formicola una parte dei soldi ricevuti: la somma evidentemente non è ritenuta congrua dal tecnico campano che ha deciso di rendersi protagonista di questo atto disperato.