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L’Europeo in Francia rischia di saltare (?) per il timore di altri attacchi terroristici

Gli attentati di Bruxelles fanno tremare anche il calcio: massima allerta per Euro 2016. Abete: “Rischio match a porte chiuse”. Lo stop alla kermesse è un’ipotesi del momento, l’idea che si fa strada è far giocare le partite a porte chiuse. Il timore, però, resta.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'Europeo di Francia 2016 si avvicina, ed i nuovi attentati che hanno sconvolto l'Europa hanno lasciato nuovamente il segno. Se lo scorso anno era toccato a Parigi, questa volta è toccato a Bruxelles svegliarsi in stato d'assedio, contando i morti e facendo i conti con un nuovo momento di terrore nella vita quotidiana dopo gli attentati che hanno colpito aeroporto e metropolitana.

Livello di minaccia alto. Inevitabile che il tutto abbia ripercussioni anche su Euro 2016, la rassegna continentale che si svolgerà in Francia quest'estate. Il ministro degli interni francese Bernand Cazeneuve ha già sottolineato che bisognerà aumentare le misure di sicurezza ("livello di minaccia già molto dopo quanto accaduto a novembre"), visto che la Francia è già stata duramente colpita nel 2015 da ben due attacchi terroristici: il primo vide un assalto al giornale Charlie Hebdo, il secondo devastò invece un tranquillo venerdì sera parigino colpendo locali, ristoranti, bar e discoteche.

Euro 2016 a rischio, ipotesi porte chiuse

La Uefa starebbe meditando di rinviare l'intera manifestazione, anche se l'ipotesi allo studio è quella di giocare a porte chiuse per consentire lo svolgimento della kermesse: se ne discuterà nei prossimi giorni. "Gli attacchi di Bruxelles ci ricordano tragicamente l'elevato livello di minaccia che dobbiamo affrontare", ha spiegato Cazeneuve, "il livello di allerta è già alto dopo gli attentati del mese di gennaio 2015". Ma inevitabilmente, si prenderanno delle ulteriori misure supplementari, in modo da garantire la massima sicurezza di una competizione che, per visibilità, è seconda soltanto ai Mondiali, e dunque rappresenta una "vetrina" perfetta per terroristi pazzoidi in cerca di visibilità.

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Il presidente federale Noel Le Graet, comunque, prova a fornire elementi di tranquillità. "L'Europeo si svolgerà regolarmente", ha annunciato quest'oggi, confermando anche le prossime amichevoli a Parigi: martedì prossimo a Saint-Denis, già colpito lo scorso 13 novembre da un tentativo di assalto durante Francia-Germania, c'è la Russia. "Applicheremo tutte le misure di sicurezza necessarie".

Abete: "Rischio gare a porte chiuse"

L'attenzione è massima anche da parte dell'Italia: la vicinanza geografica alla Francia, il match contro la nazionale del Belgio e la portata mondiale della squadra azzurra richiederanno insomma la massima attenzione da parte delle forze dell'ordine. "C'è il rischio di giocare alcune gare a porte chiuse durante l'Europeo", ha spiegato Giancarlo Abete, vicepresidente UEFA,. "l'Italia, tra l'altro, giocherà proprio contro il Belgio il 13 giugno a Lione: dobbiamo continuare a operare con fiducia e nello stesso tempo con preoccupazione. Anche gli ultimi due mondiali, per motivi diversi, sono stati contrassegnati dal rischio di forti tensioni sociali".

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