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L’esultanza polemica di Cutolo dopo il pareggio in Hellas Verona-Padova (VIDEO)

Era tra i più attesi, insieme a Vincenzo Italiano, e non si è fatto attendere. Prima subissato di fischi all’ingresso, poi al gol ha esploso la sua rabbia.
A cura di Mattia Sparagna
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Aniello Cutolo esulta in Hellas Verona-Padova

La sfida tra Hellas-Verona e Padova terminata 2-2 era una partita che, sin dalla vigilia, si annunciava infuocata. Già il fatto che fosse un derby era di per sé sintomatico di una partita ad alta tensione; a questo andava aggiunto che tra le fila dei biancoscudati c'erano due ex presi di mira dalla tifoseria scaligera: Aniello Cutolo e Vincenzo Italiano.

SUBISSATO DI FISCHI – La tifoseria veronese è sempre stata molto calda, a volte sfiorando e superando l'eccesso. Anche in questo caso, l'accoglienza nei confronti dell'ex Aniello Cutolo non è stata morbida, anzi. L'ex fantasista del Crotone è stato letteralmente sommerso dai fischi durante il riscaldamento e all'ingresso in campo. Anche mentre si disputava l'incontro, a ogni palla toccata dal numero 11 scaligero partivano bordate di fischi nei suoi confronti.

PAREGGIO E PUTIFERIO – Quando, circa a metà primo tempo, il piccolo funambolo partenopeo ha preso la palla da poco oltre i 20 metri (nella zona centrale del campo) e ha scagliato un sinistro a giro che ha toccato dolcemente la parte bassa della traversa per poi rimbalzare al di là della linea di porta, è scoppiato un caos generale. Cutolo era completamente in estasi, la sua gioia mista a rabbia si è manifestata in tanti modi e in pochi attimi. Ha prima messo le mani alle orecchie in segno di sfida verso il pubblico veronese, poi h abbracciato un pò tutti i compagni (compreso il direttore sportivo Foschi) e infine ha iniziato a zittire tutti coloro i quali gli dicevano di calmarsi. Lo scontro con Mandorlini è stato l'atto finale della "polemica esultanza" di Cutolo che si è sfogato superando, forse, il limite. Forse però è anche comprensibile per un ragazzo che è stato bersagliato da molto prima che iniziasse la partita, quello sia stato uno sfogo istintivo.

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